Il caso del campione sudamericano Matia Bonanno scuote il team finanziato dal Kun. Un duro colpo per il campione del Barcellona, già colpito duramente dall’addio di Messi al team catalano, che ora si trova alle prese con un caso simile nella sua squadra esports.

Giocatore e team non hanno trovato un accordo. Questo il motivo per cui Matias Bonanno lascia, dopo un solo anno, la corte del Kun. Il campione sudamericano di Fifa 21 ha giocato per un anno nella squadra esports di Sergio Aguero, la 17, ma lo scorso 9 agosto proprio il team ha annunciato che il contratto non verrà rinnovato. Un caso per certi versi simile a quello che ha visto protagonisti Leo Messi e il Barcellona qualche giorno fa, che pure ha toccato da vicino anche Aguero.

Il Kun perde quello che è stato il player di punta del team KRÜ Esports in questo anno, con una crescita impressionante che lo ha visto arrivare a dominare la scena esports sudamericana che segue FIFA 21. A soli 18 anni Bonanno ha già vinto tre delle cinque coppe regionali, si è messo in tasca la eLibertadores ed è stato chiamato a rappresentare la nazionale e ha concluso la stagione al primo posto nella classifica continentale. Solo la mancata partecipazione al mondiale ha offuscato una stagione che altrimenti sarebbe stata memorabile per Matias, che comunque ora è uno dei profili più interessanti del mercato di Fifa.

Il team lo ha salutato con un messaggio emozionante, ricordando che “abbiamo visto come sei cresciuto, come hai sorpreso tutti e come sei diventato un campione. Sappiamo che continuerai a brillare anche nel prosieguo della tua carriera”. Bonanno ha ringraziato la squadra per il supporto, ma non è ritornato sui suoi passi. Quasi un anno fa, quando era un talento pressoché sconosciuto, gli era stato offerto un contratto nella squadra di Aguero, dandogli la possibilità di migliorare giocando insieme a giocatori esperti di FIFA. Un’esperienza che lo ha portato a scalare la vetta continentale e a farsi conoscere nel mondo.

Attualmente, in un periodo in cui pare che le organizzazioni esports sudamericane siano piuttosto in difficoltà, soprattutto quelle che si occupano di Fifa, non è chiaro se Bonanno continuerà a calcare i campi digitali sudamericani o se il suo futuro sarà all’estero. Di certo le performance della scorsa stagione lo hanno messo ben in vista, e come capita col calcio reale ‘Mattiasbonanno’ non sarebbe il primo sudamericano a cercare felicità (e probabilmente uno stipendio migliore) lontano da casa, come hanno fatto il suo connazionale Nicolas Villalba, accasandosi all’FC Basel, e il brasiliano Paulo Neto, attualmente sotto contratto con l’Atlanta United.