“Non bisogna perdere ulteriore tempo, perché il mondo sta accelerando in modo esponenziale verso altri traguardi”. Così Alessio Butti, deputato di Fratelli d’Italia, che assieme al collega Tommaso Foti, promotori di un riordinamento dello sport italiano. Ai microfoni di Gioconews Butti ha commentato la proposta di legge frutto della sua iniziativa pubblicata nell’aprile scorso (qui il testo completo). Secondo Butti è necessario di riordinare in toto l’ordinamento sportivo, con adozione di provvedimenti per il controllo dei giochi e delle scommesse, e senza tralasciare la scena esportiva.

In merito al gioco competitivo secondo Butti “non bisogna sottovalutare il fenomeno. Anzi, bisogna cavalcarlo. È facile dire che gli eSports non sono sport. Siamo, quelli delle nostre generazioni, troppo legati a canoni e concetti tradizionali e vecchi”. Sport che peraltro, necessitano di una semplificazione, dato che in Italia esistono 384 discipline sportive corrispondenti a 102 sport riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), ciascuna con propri statuti e regolamenti interni.

All’interno di questo sistema complesso, come accennavamo giusto ieri nel nostro editoriale, può e deve trovare spazio anche un movimento crescente come quello degli eSports. “Secondo me – continua Alessio Butti – è necessario creare una vera federazione di eSports e incentivare i giochi che hanno legami con il mondo dello sport (non solo il calcio), e che rispettano, quello sì, i principi sacrosanti della Carta olimpica. E non bisogna perdere ulteriore tempo, perché il mondo, specie quello dell’ultima generazione, sta accelerando in modo esponenziale verso altri traguardi, come, ad esempio, la realtà aumentata. Dobbiamo accelerare anche noi”.