Una causa per tutelarsi dai problemi causati in questi anni su Call of Duty. Activision cerca di tutelarsi legalmente contro EngineOwning, compagnia che pubblicizza e fornisce ai giocatori trucchi.

Il problema dei cheat sembra essere momentaneamente arginato su Call of Duty: Warzone e Vanguard. Activision, infatti, recentemente ha lanciato un Anti Cheat di proprietà. Si chiama Ricochet, agisce sul kernel del PC solo quando il videogioco è in uso e sembra rimbalzare tutti o quasi gli imbroglioni.

Activison contro i cheater

Nell’ultimo anno, però, i cheat hanno causato una serie di anomalie per tutta la community e gli sviluppatori non vogliono lasciare nulla al caso. Proprio in questi giorni Activision Publishing ha intentato una causa contro EngineOwning, una società che pubblicizza e fornisce ai giocatori trucchi in più titoli di Call of Duty. “Con questa causa – si legge nel comunicato ufficiale – , Activision cerca di porre fine alla condotta illegale di un’organizzazione che distribuisce e vende a scopo di lucro numerosi prodotti software maligni. Questi software sono progettati per consentire ai membri del pubblico di ottenere vantaggi competitivi sleali in Vanguard e Warzone. I cheat danneggiano i giochi di Activision, il suo business generale e l’esperienza della community intera di Call of Duty”.

EngineOwning, COD e non solo

EngineOwning offre un servizio ai giocatori che fornisce l’accesso a diversi cheat come aimbot, wallhack, radar e altre aggiunte che possono aiutare i player ad aggirare il rilevamento dei cheat. Ovviamente, vista la popolarità, gli hacker hanno letteralmente sbancato il lunario grazie a Call of Duty e non solo. Il sito internet, infatti, oltre a COD offre trucchi simili in altri giochi FPS come Battlefield, Halo Infinite e Splitgate.

Un problema da debellare

Negli ultimi mesi, Activision ha tentato in ogni modo di reprimere i cheater nei suoi videogiochi e quella che sembrava mera utopia è diventata realtà grazie a Ricochet. Il problema, in ogni caso, può riemergere. Abbattere legalmente con punizioni severe gli imbroglioni può essere un primo passo per debellare una pratica ormai comune.