Ecco il perché del divorzio Fifa-EA: i soldi non sono tutto

Dopo quasi 30 anni, EA Sports e FIFA interromperanno i loro accordi di licenza. Di conseguenza, dopo il Fifa 23 di quest’anno, EA inaugurerà un nuovo marchio chiamato EA Sports FC.

A parte il cambio di nome, la mancanza di un accordo di licenza significa che arriveranno alcune modifiche alla formula FIFA che tutti conosciamo. Ieri vi abbiamo raccontato le reazioni a caldo, oggi vogliamo approfondire i perché della decisione. Durante l’ultima chiamata sugli utili con gli azionisti di Electronic Arts, infatti, il CEO Andrew Wilson ha offerto un po’ più di contesto sul motivo per cui l’editore ha deciso di separarsi dalla FIFA, dicendo che così facendo EA potrà lavorare con ancora più partner e creare esperienze calcistiche più mirate per mercati nazionali specifici.

Parola del CEO di EA

“Quando pensiamo al futuro del calcio in questo momento, abbiamo preso questa decisione sulla base della possibilità di offrire le esperienze che i nostri giocatori vogliono”, ha detto. “Ci hanno detto che vogliono più modalità di gioco. Ci hanno detto che vogliono vedere più partner commerciali nel gioco che fossero autentici e rappresentativi dell’ampio mondo globale del calcio. Vogliono che andiamo oltre la semplice esperienza di base e costruire un vero simulatore di calcio digitale. E ci stanno dicendo che vogliono che ci muoviamo molto, molto velocemente”. Dopo la chiamata, ha aggiunto: “La cosa importante da capire però è questa: mentre viaggi per il mondo e incontri giocatori che sono profondamente appassionati del nostro gioco, capisci che per un giocatore nel Regno Unito la cosa più importante è la Premier League. Per un giocatore in Germania la cosa più importante è la Bundesliga. In Spagna è la Liga, e così via. Quello su cui ci concentriamo in questo momento è costruire esperienze uniche per ognuno di quei tifosi in ognuno di quei mercati”.

L’accordo EA-Fifa non è “solo” una questione di soldi

In un’intervista con la BBC, il vicepresidente di EA Sports David Jackson ha detto che l’accordo con la FIFA non riguardava solo il nome, ma includeva una serie di restrizioni sulle licenze che ora EA non deve più rispettare. Questo permetterà all’azienda di esplorare contenuti più interattivi e incentrati sui fan. “In base alle convenzioni di licenza che avevamo concordato con la Fifa 10 anni fa, c’erano alcune restrizioni che non ci avrebbero permesso di costruire quelle esperienze per i giocatori”, afferma Jackson. Come la possibilità di vedere e creare contenuti in modo simile a Fortnite con modalità e mappe personalizzate. L’accordo con la FIFA si concluderà anche a causa dei soldi. In precedenza sembrava che la FIFA avesse aumentato il prezzo della sua licenza a oltre 1 miliardo di dollari per ogni ciclo quadriennale della Coppa del Mondo e Jackson ammette che il denaro è stato un fattore nella scelta, anche se non la ragione principale. “Il denaro gioca un ruolo fondamentale nella maggior parte dei negoziati, ma il motivo per cui lo stiamo facendo è creare le migliori esperienze possibili sia per i giocatori sia per i partner”.

La risposta della FIFA

In un comunicato, la Fifa ha voluto dire la sua sulla questione: “Per la prima volta, la FIFA lancerà nuovi videogiochi di calcio sviluppati con studi ed editori di terze parti, offrendo una scelta più ampia per gli appassionati in vista della Coppa del Mondo maschile in Qatar del 2022 e della Coppa del Mondo femminile in Australia & Nuova Zelanda del 2023. Numerosi nuovi giochi non di simulazione sono già in produzione e verranno lanciati durante il terzo trimestre di quest’anno. Il primo sarà un’esperienza di gioco su misura proprio per la Coppa del Mondor 2022, che porterà nuove esperienze interattive ai fan di tutto il mondo”. Anche il presidente della FIFA Gianni Infantino ha fatto sentire la sua voce. “Posso assicurarvi che l’unico gioco che avrà il nome FIFA sarà il migliore disponibile per i giocatori e gli appassionati di calcio. FIFA 23, FIFA 24, FIFA 25 e FIFA 26, e così via, la costante è il nome FIFA che rimarrà per sempre la garanzia di stare giocando il titolo migliore. Il settore dei giochi interattivi e degli eSport è su un percorso di crescita e diversificazione senza eguali. La strategia della FIFA è garantire che possiamo sfruttare al meglio tutte le opzioni future e garantire un’ampia gamma di prodotti e opportunità per giocatori, fan, associazioni affiliate e partner. Oltre a lanciare un portafoglio di nuovi giochi nel 2022 e nel 2023, la FIFA sta attualmente collaborando con i principali editori di videogiochi, società di media e investitori per quanto riguarda lo sviluppo di un nuovo importante titolo di gioco di calcio simulato a marchio FIFA per il 2024″.