Macko

Battuti i Mkers per tre mappe ad uno: i Macko, dunque, possono festeggiare il secondo titolo nazionale su Rainbow Six Siege.

Devono averci preso gusto i Macko Esports. L’organizzazione pugliese bissa il successo dello scorso Winter Split e mette in bacheca il secondo titolo del PG Nationals di Rainbow Six Siege in appena tre partecipazioni. Nella cornice del Milan Games Week, T3b e compagni mandano al tappeto i Mkers per 3-1.

La finale

Avvio bruciante per i Macko, che portano a casa Costa per 7-3. La risposta dei campioni dello scorso Split, però, non tarda ad arrivare: sempre 7-3, ma su Chalet.  Su Villa, invece, è l’equilibrio a fare da padrone. A rompere la calma apparente proprio uno dei due ex della contesa, quello Sloppy tornato estremamente concreto dopo un periodo di appannamento: 7-5 e Macko nuovamente avanti. Perso il bandolo della matassa, i Mkers cedono anche su Kafe per 7-3 e abdicano definitivamente.

Una stagione in crescendo per i Macko

Riavvolgendo un po’ il nastro, intanto, la stagione sembrava non essere nata sotto una buona stella per i Macko: le loro difficoltà, soprattutto nelle prime giornate, erano evidenti. Fisiologico per un roster passato attraverso la tempesta. Lo scorso Spring Split, infatti, è servito ad oliare i meccanismi. Prima l’ingresso di Marcello “G3ro” Omobono, poi a ridosso del Winter Split quello di Manuel “Sloppy” Malfer: un core tutto italiano che, nonostante un normale periodo di ambientamento, partita dopo partita è riuscito ad incastrare al meglio tutti gli ingranaggi. Il successo di oggi, dunque, è solo la punta dell’iceberg. I segnali si erano fatti incoraggianti già a partire dalla stagione regolare e nella semifinale vinta contro i Reply Totem è arrivata una conferma importante. Del resto, non si batte un team di Challenger per caso. In finale, poi, i Macko hanno firmato il capolavoro.

Mkers da ritrovare

Difficile, invece, capire l’involuzione dei Mkers dell’ultimo periodo. Sliding door della stagione l’eliminazione dall’European Challenger League? Forse, anche se qualche campanello d’allarme era già suonato in precedenza. Il quintetto nell’ultimo periodo ha perso la coralità dei tempi migliori e vissuto troppo delle fiammate dei singoli.