L’organizzazione italiana Novo lancia insieme a Pow3r un primo evento dedicato all’arrivo di Valorant su console.

Nemmeno il tempo di rendersi conto di quanto la notizia del lancio di Valorant su console sia importante in un mercato come quello italiano, che l’organizzazione italiana dei Novo Esports ha già presentato un primo evento competitivo dedicato che strizza l’occhio all’intrattenimento grazie alla presenza di vari creator, tra cui Giorgio “Pow3r” Calandrelli, co-owner e presidente di Novo. L’appuntamento è per il Comicon di Bergamo tra poche settimane con un primo torneo che mira a saggiare il terreno inesplorato.

Come funziona il torneo

I Novo Esports hanno scelto di realizzare un evento competitivo, sponsorizzato Gear Up Booster, che strizzasse anche l’occhio a una community più ampia, coinvolgendo diversi creator in collaborazione con Riot Games. Si compone di una prima fase online tutta in diretta streaming durante la quale i capitani scelti, ovvero Pow3r, Xiuder e Lomba, selezionano i loro compagni di squadra tra i vari giocatori a disposizione. Alcuni di questi sono dei giocatori professionisti, come Felox, Educoz e Sparker, mentre altri sono talent come Pablol, Marinoski, Effy, Amarneth, LucyFps, Juptears, Mamma Paola, LaVica. 

Ogni squadra include almeno e al tempo stesso al massimo un pro, tutti gli altri sono stati scelti tra i talent. L’inizio del torneo è indicato per venerdì 14 con la diretta delle partite trasmessa in costreaming dai vari capitani e partecipanti, in modo che ognuno possa seguire l’evento dal proprio content creator preferito. Obiettivo finale la sfida conclusiva dal vivo al Comicon di Bergamo, manifestazione che si terrà dal 21 al 23 giugno 2024. Ad affrontarsi saranno le prime due classificate della fase online che si sfideranno in una finale alla meglio delle tre mappe da giocare la domenica sul palco del Comicon. Durante la mattina sarà anche possibile incontrare i proprio creator preferito e giocare con loro.

Quanto è importante Valorant su console

Con il lancio di Valorant su console l’obiettivo di Riot Games è di interagire con un pubblico ancora più ampio, arrivando anche a chi non utilizza un Pc. Soprattutto in un mercato come quello italiano in cui le console sono più diffuse, in particolare tra giovani e giovanissimi, portare un titolo come Valorant, free-to-play, potrebbe cambiare le carte in tavola. Per Francesco “KoE” Alacca, Head of Marketing e Co-Founder di NOVO Esports, “Il lancio di Valorant per Console rappresenta prova del nove del potenziale che questo prodotto di Riot possa effettivamente avere in Italia, dove il Pc rappresenta ancora una grossa barriera all’ingresso”.

Alacca ha proseguito raccontando che: “Sono molto fiducioso: l’avvicinarsi di un pubblico più casual può portare all’espandersi della Player Pool e quindi anche dell’interesse nei confronti poi del lato competitivo, che a detta di Riot verrà totalmente tenuto su PC. Valorant al momento rappresenta per molte org, non solo italiane, una via verso la sostenibilità non indifferente, avendo un path to franchise ancora semi – aperto, quindi avere più attenzione mediatica sul titolo può solo fare bene“. Dello stesso avviso Giorgio “Pow3r” Calandrelli: “L’uscita di Valorant su console va ovviamente a intercettare un’esigenza di mercato. Quello console insieme al mobile è uno dei mercati più grandi riguardo il gaming, soprattutto per i casual player. Essendo il mercato scarno di giochi multiplayer di questa categoria di fps tattici e di titoli esports, l’uscita su console porterà più giocatori e più interesse, con l’obiettivo ovviamente che se avranno intenzione di competere si sposteranno poi su Pc, provando la carriera professionistica”.