Poco tempo fa ci siamo chiesti se il ritorno del leggendario Oleksandr “s1mple” Kostyliev sui grandi palchi di Counter-Strike in forze al FaZe Clan fosse stato una buona idea: i numeri dicono di si. La sua partita di debutto ha fatto registrare un picco di 800.000 spettatori contemporanei all’IEM Dallas, un numero che alcune finali di interi major sfiorano a malapena.
Stiamo parlando di un match preliminare (non semifinali o finali) che fa quasi tre volte la media di spettatori di una partita a questo stadio di un torneo. Il mostruoso Team Vitality fresco fresco di Grand Slam, per dare un’idea, ha messo insieme “solo” 330.000 spettatori in questa fase del torneo.
Certo, si tratta di un evento straordinario, ma questo significa che s1mple può ancora muovere montagne per quanto riguarda Counter Strike. La sua performance non è stata eccelsa, ma il campione ucraino si è difeso bene portando a casa un paio di clutch e persino una doppia uccisione AWP alla mano.
Il FaZe Clan ha perso contro il Team Liquid nella sua partita di debutto, vinto contro i BC.Game Sports e perso di nuovo contro gli Heroic guadagnandosi un dignitoso 9-12 posto a parimerito con Team Liquid e Furia. La mossa del FaZe Clan, quindi, si può definire un successo non competitivo ma mediatico perché mai così tanti occhi, almeno negli ultimi due anni, sono stati puntati sul team di Counter-Strike dell’organizzazione americana.
Il mondo dello sport ha insegnato a quello degli esports che le leggende non solo sono dure a morire ma valgono quello che costano. Ora, però, i Natus Vincere, organizzazione da cui s1mple è stato preso in prestito, aspettano il campione alla porta per capire se firmare di nuovo con lui trasformandolo in un magnete per le visualizzazioni, o se già al prossimo major il suo fascino sarà scemato vista l’assenza dei risultati che, da quando è uscito CS 2, sono sempre stati sfuggenti per il giocatore ucraino.