Six Major

Il Team oNe batte gli Empire: 3-2 il finale, per la prima volta una compagine carioca si aggiudica un Major su Rainbow Six Siege. 

Dalla quasi eliminazione alla fase a gironi alla vittoria finale il passo è breve, anzi brevissimo. Quello del Team oNe, squadra brasiliana che si è aggiudicata il Six Major di Rainbow Six, è un autentico miracolo esportivo. Il roster composto da Alem4o, Lagonis, Neskin, Levy e Kds ha battuto il Team Empire per 3-2, consegnando per la prima volta un Major tra le mani di una compagine carioca. Le finali di Città del Messico, intanto, ci hanno riconsegnato anche una delle squadre più iconiche di Siege. Nonostante la sconfitta, infatti, JoyStiCK e compagni sono tornati finalmente ad esprimersi sui livelli abituali dopo aver faticato e non poco nelle ultime stagioni.

Il cammino dei vincitori

La competizione non è partita proprio con il piede giusto per gli oNe. Tre sconfitte in altrettanti match giocati. Nelle gare di ritorno, però, la squadra ha saputo recuperare. Sono arrivate tre vittorie in rapida sequenza, oltre al successo contro i Cyclops nello spareggio per il secondo posto. Presa fiducia dei propri mezzi, i brasiliani hanno trionfato sia contro i Dark Zero (2-0) nei quarti che in semifinale con i Liquid, candidati numero uno al trofeo (2-1).

La finale

Combattuta fino all’ultimo gunfight la finale. L’avvio è stato tutto di marca Team Empire, con i russi che si sono imposti 2-7 su Clubhouse. Gli oNe, invece, hanno prima ristabilito l’equilibrio su Chalet (7-2) e successivamente perfezionato il sorpasso su Costa (8-6). Su Consolato netto il dominio degli Empire (3-7), ma nella mappa decisiva giocata su Villa sono stati i brasiliani ad esprimersi al meglio. Un 7-1 che non ha lasciato spazio a diverse interpretazioni. Il Six Major di Città del è a tinte verde oro, con Lagonis votato Mvp delle finali.

Le dichiarazioni

Grande soddisfazione, nel frattempo, in casa Team oNe al termine della contesa. “Sapevamo già – le parole di Alem4o – che avremmo potuto battere gli Empire. Su Club House abbiamo faticato. Hanno giocato in modo diverso rispetto ai nostri avversari precedenti. La fiducia, però, non ci ha mai abbandonato e su Villa siamo stati davvero compatti”.