Il 2020 è stato un anno ricco di sorprese per il mondo del gaming. Alla crescita del mercato esports, cui ha contribuito lo sciagurato momento storico che stiamo vivendo, si sono aggiunte una serie di novità provenienti da più fronti. Phil Spencer è vicepresidente esecutivo Gaming di Microsoft, nonché capo del marchio Xbox e guida dei team creativi e di ingegneria del settore. E’ per questo ruolo che il portale online VideoGamesChronicles ha voluto premiarlo, nominandolo personalità dell’anno 2020 dell’industria dei videogiochi.

I motivi sono più d’uno: si va dal grande successo ottenuto con il lancio delle Xbox Series X e S (disponibili dal 10 novembre al prezzo di 499,99 e 299,99 €), alla crescita di Xbox Game Pass (nato nel 2017, ma letteralmente esploso e divenuto uno dei principali punti di riferimento nell’ultimo anno), all’acquisizione di Zenimax per ben 7,5 miliardi di dollari (ne avevamo parlato qui). Ma per dare un’idea più chiara dei traguardi raggiunti, come sempre, è necessario voltarsi e guardare un momento indietro. Ebbene, proprio riguardo Xbox Game Pass, basti pensare che ad aprile 2020 gli utenti erano 10 milioni, balzati a 15 a settembre (come annunciato su Twitter dall’analista Benji-Sales).

Un risultato clamoroso, annunciato proprio quando si era appena conclusa l’acquisizione di Zenimax (che ricordiamo essere la società proprietaria di alcune tra le migliori software house dedicate al gaming, tra cui Bethesda Softworks).

Nonostante la chiusura di Mixer, e la gestione problematica del titolo Halo Infinite (la cui pubblicazione è stata rimandata a seguito di una demo di presentazione decisamente deludente), il riconoscimento tributato da VGC a Spencer sembra davvero meritato.