CoD Modern Warfare 2: prime impressioni sulla campagna

Prima di poter fare una recensione completa, che ha bisogno di tante ore di analisi dedicate al multiplayer, possiamo raccontarvi cosa ne pensiamo della tanto attesa campagna di Modern Warfare 2.

C’è chi preferisce un film che nella sua interezza resta mediamente interessante e chi è disposto a sopportare un’ora di noia per 5 minuti di grandezza. La campagna di Modern Warfare 2, purtroppo o per fortuna, segue il secondo modello regalando, nella sua seconda parte, momenti di divertimento genuino. Il problema è che per arrivarci dovrete sorbirvi diverse missioni veramente noiose.

Senza entrare nel territorio degli spoiler, la campagna di Modern Warfare 2 è incentrata su una caccia all’uomo (un pericoloso terrorista) e una ricerca ossessiva di alcuni container contenenti missili balistici. La peculiarità di questo capitolo della serie è che ci sono dei nuovi cattivi: il cartello della droga di Las Almas con cui il pericoloso terrorista si è alleato. Questo vuol dire che buona parte dell’azione di MW2 si concentra in Messico tra inseguimenti, soldati corrotti e pericolosi mercenari.

CoD Modern Warfare 2: prime impressioni sulla campagna

Una doverosa precisazione: dal punto di vista tecnico Modern Warfare 2 è impeccabile. Il Gunplay affilato e soddisfacente si mescola perfettamente con le ambientazioni al limite del fotorealismo realizzate da Infinity Ward. I primi istanti di gioco in cui l’iconico Ghost è in esplorazione tra le rocce di un canyon sembrano un film da quanto sono fedeli alla realtà. Da Lucca Comics, poi, vi racconteremo come sono stati sviluppati tutti questi dettagli così rifiniti in un’intervista con l’italiano Bernardo Antoniazzi, uno degli sviluppatori di Infinity Ward che ha lavorato proprio alla fotogrammetria.

Tutta questa prodezza tecnica, però, lascia l’amaro in bocca nelle prime ore di gioco perché in una scatola bellissima c’è una storia come ne abbiamo sentite tante, raccontata attraverso missioni come ne abbiamo fatte a decine. Le citazioni alla serie classica di Modern Warfare non mancano (la migliore delle quali si nasconde nella sequenza dopo i titoli di coda) e non sono pochi i momenti nostalgia come quando un personaggio ci dice “ma che diavolo di nome è Soap”. Se avete amato la storia degli originali, però, questo Modern Warfare vi farà venire voglia di andarli a rigiocare perché, nonostante un impegno evidente da parte di Infinity Ward, l’emozione di allora resta ancora inimitabile.

CoD Modern Warfare 2: prime impressioni sulla campagna

Dal punto di vista del level/mission design, però, questo nuovo Modern Warfare 2 ha avuto il coraggio di innovare. Anche qui non vogliamo fare spoiler ma possiamo dirvi che ci sarà del crafting, quasi un intero livello che trasforma CoD in un videogioco strategico e delle sezioni di stealth che non sono il solito “non farti vedere dai nemici”. Questi momenti, insieme alle sequenze di azione più adrenaliniche, rendono la campagna godibile ma non abbastanza da essere memorabile.

Ora tocca al multiplayer mettere a frutto l’incredibile comparto tecnico realizzato da Infinity Ward per mettere in piedi un’esperienza longeva e soddisfacente, soprattutto in vista dell’arrivo di Warzone 2.0.