Cicolari

Alessio Cicolari, titolare di Ak Informatica, ha contribuito a collaborare alla stesura del testo approvato a San Marino.

Come riportato ieri su Esportsmag, nei giorni scorsi la Repubblica di San Marino ha approvato all’unanimità il testo che regolamenterà da oggi in avanti il settore degli esports sul Monte Titano. Il Codice Esport si prefigge l’obiettivo di più lungo periodo di far diventare la repubblica più antica al mondo una meta appetibile che per chi vuole operare nel settore, con l’Italia che al momento sta a guardare.

Chi ha realizzato il testo

Il testo approvato dal Consiglio Grande e Generale del piccolo stato che si trova geograficamente nell’Italia centrale è stato presentato dal Segretario di Stato per lo Sport e il Turismo Teodoro Lonfernini. Si tratta tuttavia del frutto di un lavoro combinato tra più attori, tra cui spiccano il professore avvocato Gianluigi Fioriglio e l’avvocato Giuseppe Croari, fondatori dello studio legale Fclex Associatio Fioriglio-Croari.

Con loro hanno inoltre collaborato il Dottor Matteo Napolitano, tecnico della segreteria di Stato per lo Sport, e persino Alessio Cicolari, titolare e Ceo di Ak Informatica. Il nome di Cicolari è decisamente pertinente e interessante in quanto è stato tra i protagonisti, per sua sfortuna, dello scorso langate di aprile 2022, praticamente un anno fa, quando l’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane effettuò dei controlli all’interno di quattro esercizi commerciali dedicate al gaming e all’esport, elevando sanzioni e comminando sequestri, incluso l’Esports Palace di Bergamo.

La situazione un anno dopo

Nel corso dell’ultimo anno, mentre a San Marino iniziava e si concludeva il percorso legislativo sugli esports con un testo che tocca svariati punti in modo inclusivo, in Italia non si è andati oltre due proposte di legge, andate perse nella scorsa legislatura, e quella presentata questo febbraio 2023 dalla deputata Frassini alla Camera. 

Nel frattempo Cicolari, in attesa del responso finale dell’Adm, si è mosso fondando anche l’Aieg, Associazione Italiana Esports e Gaming, allo scopo di unire tutte le realtà commerciali legate al mondo degli esports e del gaming, insieme al già citato avvocato Gianluigi Fioriglio, proprio colui che si è occupato di redigere Codice Esport approvato a San Marino. Nel frattempo, come era stato anticipato, l’Esports Palace ha chiuso definitivamente i battenti. A comunicarlo è stato lo stesso Cicolari, ammettendo l’impossibilità di proseguire tale attività in condizioni di incertezza, sia burocratiche che legislative.