Record per Counter-Strike: Global Offensive, che ha superato a dicembre i 20 milioni di giocatori unici, il massimo che sia mai stato registrato. Il risultato è dovuto anche ad alcune modifiche apportate di recente al gioco, diventato un free-to-play e arricchito con l’aggiunta della modalità batte royale. Cambiamenti che in un primo tempo avevano suscitato qualche polemica, e che invece si sono rivelati vincenti.

QUALCHE NUMERO – In base a quanto riferito dal noto osservatore di CS:GO, Nors3, il gioco ha attirato per la precisione ben 20.535.709 giocatori unici il mese scorso, il doppio dei numeri di novembre. Diverse, invece, le cifre fornite da SteamCharts, che tiene traccia del picco e della media dei giocatori connessi in contemporanea. Il sito parla di una media di giocatori attivi di 395.509, con un guadagno mensile di oltre 85.000, pari al 28%. Risultato vicino al record assoluto per quanto riguarda i giocatori medi connessi in contemporanea, che è di 402.386 ed è stato registrato a febbraio 2017. Sempre secondo SteamCharts, l’ultimo picco di utenti collegati contemporaneamente è stato di 746.548, oltre 200.000 in più rispetto a novembre, ma ben al di sotto del record assoluto di aprile 2016, pari a 850.485.

LA RISALITA – L’aumento risulta dunque meno profondo rispetto a quanto segnalato da Nors3, ma è comunque significativo. Soprattutto se teniamo conto del periodo negativo attraversato da CS:GO l’estate scorsa, con una “popolazione” media scesa sotto i 300.000 giocatori per cinque mesi di fila. Un risultato, quello, che aveva destato non poche preoccupazioni: numeri così bassi si erano visti solo ad aprile del 2015, quando il gioco però era ancora in fase di crescita. Ben vengano dunque le modifiche al titolo, anche se gli scettici sostengono che il passaggio al free-to-play determinerà un aumento dei cheaters.