La più grande fiera del mondo dei videogiochi, l’E3, diventerà tutta virtuale per la prima volta nella sua storia, con gli organizzatori che hanno appena svelato metodi e modalità con cui intendono mantenere gli appassionati coinvolti anche lontano dalle luci e dalla musica del palco.

L’E3 virtuale si svolgerà dal 12 al 15 giugno e includerà un portale online con accesso agli stand virtuali degli espositori con contenuti audio, video, live streaming e persino elementi social come forum, profili utente personalizzabili, classifiche e lounge. La registrazione è gratuita e inizierà a fine maggio.

Questo sarà il secondo anno consecutivo in cui Los Angeles non avrà il suo E3 a causa della pandemia da Covid 19. L’anno scorso, la cancellazione della fiera è stata annunciata a marzo e gli organizzatori, la Entertainment Software Association (ESA), hanno deciso di non presentare una versione online ufficiale dell’evento. Al suo posto è emersa una raccolta di eventi digitali, chiamati Summer Game Fest ma quest’anno, l’ESA sta coordinando un evento E3 virtuale centralizzato, parallelo a una nuova edizione del Summer Games Fest.

Nel suo show floor virtuale, sull’app e nel portale, l’E3 ospiterà streaming video con elementi interattivi tra cui sondaggi e tweet in primo piano. Le trasmissioni includeranno conferenze stampa, panel degli sviluppatori e presentazioni di giochi. Oltre all’app e al portale ufficiali, tutti i contenuti saranno disponibili anche streaming tramite le pagine ufficiali di Twitch, YouTube, Twitter e Facebook dell’E3.

Oltre alla fiera aperta al pubblico, dal 7 giugno ci sarà anche una settimana di accesso dedicata ai media in cui l’ESA afferma che i giornalisti potranno utilizzare il portale per connettersi direttamente con gli espositori dell’E3. Il comunicato stampa non specifica esattamente chi sono questi espositori, ma il mese scorso l’ESA ha annunciato che all’E3 ci saranno Nintendo, Xbox, Capcom, Ubisoft, Take-Two Interactive e Warner Bros Games. Sony ed EA saranno i grandi assenti perché il produttore di PlayStation ha già saltato l’E3 2019 e ha annunciato che non avrebbe partecipato all’E3 2020 anche prima della sua cancellazione. EA invece ospiterà il proprio evento, EA Play Live, a luglio. Nonostante fosse sulla lista originale dell’ESA, Konami ha successivamente annunciato in un tweet che non avrebbe partecipato all’E3 di quest’anno.

L’E3 si è evoluto molto nel corso della sua storia. Nonostante alcuni aspetti come le conferenze stampa dei grandi sviluppatori siano le stesse da anni, fino a poco tempo fa lo spettacolo di persona era un evento riservato esclusivamente ai media di settore. È stato solo nel 2017 che l’ESA ha aperto ufficialmente le sue porte al pubblico con biglietti al prezzo di 250 dollari ciascuno. Il formato di quest’anno ha eliminato i costi della partecipazione di persona, anche se non è chiaro quanta magia della fiera degli anni passati potrà essere ricreata negli stand virtuali.