Il settore degli esports si sta affermando a livello nazionale ed internazionale come fenomeno sempre più conosciuto ed in grado di interessare e raggiungere le nuove generazioni.

Torniamo ad ospitare una serie di contributi di Laura D’Angeli*, già protagonista del primo  percorso business oriented proposto da Esportsmag e, in seguito, di una serie di approfondimenti su lo stato dell’arte del settore degli esports: valori e ricavi del settore, gli investimenti a livello internazionale e l’andamento degli investimenti in Italia, sulle motivazioni per investire nel settore degli esports in Italia. La nuova serie di articoli, a partire da oggi, analizzerà il tema dell’integrity, con l’obiettivo di inquadrare la questione e di evidenziarne l’impatto economico.

La crescita che sta caratterizzando il settore degli sport elettronici rappresenta in pieno
l’evoluzione delle abitudini e dei consumi degli italiani, sempre più sensibili, tra l’altro, anche verso i temi della sostenibilità ambientale e sociale. Ma il tema della sostenibilità e dell’integrity come può essere interpretato e rappresentato per il settore degli esports? Quali sono i valori di base a cui fare riferimento? E quali sono gli effetti economici? Un aspetto fondamentale per le aziende endemiche e non endemiche al settore, per i team, per gli organizzatori e, più in generale, per tutti gli attori del sistema è la correttezza e la trasparenza del “core business” degli esports ovvero delle competizioni.

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