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La Fide nel corso dell’assemblea ordinaria ha eletto il consiglio federale e incaricato Ragno di assumere la carica di presidente.

La Federazione Italiana Discipline Elettroniche, raccolta nell’acronimo Fide, ha comunicato che Maurizio Ragno è stato eletto come nuovo presidente. L’organo federativo dedicato agli esports è stato chiamato a eleggere nella giornata del 27 maggio il nuovo consiglio federale alle sue prime elezioni. Ragno eredita così la carica finora ricoperta da Igor Lanzoni che ha lasciato dopo tre anni.

Le due liste contrapposte

L’Assemblea Ordinaria Elettiva della Fide, composta dai membri fondatori e dalle oltre 50 associazioni a essa affiliate, ha espresso le proprie preferenze in merito ai 14 candidati delle due liste. Una che appoggiava Paolo Blasi e l’altra Maurizio Ragno. A vincere, secondo quanto comunicato dalla Fide, è stata la seconda che ha formalmente indicato Ragno come nuovo presidente.

Oltre al presidente, è stato eletto il nuovo consiglio federale composto da sette membri. Jacopo Ierussi ricoprirà la carica di vicepresidente vicario mentre Clemente Rovere quello di Segretario Generale. Gli altri tre assumono il ruolo di consigliere con diverse deleghe: Giuseppe Ienco agli eventi e fiere; SImone Benedetti a team e campionati; Marco Cresta alle comunicazioni, Giacinto Biancofiore ai circoli e alle sale lan.

Unità e coesione

Secondo quanto riportato dalla Fide, la preferenza per la lista capeggiata da Ragno è stata quasi unanime. Un fattore interpretato come di grande fiducia: “Un segnale di unità e di coesione straordinari. Alcune tra le migliori eccellenze della scena nazionale esports hanno deciso di unire le forze per il bene di tutto il movimento, a partire ovviamente dalla sua base”, ha commentato il neo presidente Ragno

La Fide ha infine annunciato l’inizio di una serie di lavori che permetteranno di puntare sulla crescita e sullo sviluppo della scena esports in Italia. “La risposta  dei Presidenti in questo senso è per noi un’attestazione di fiducia essenziale, che alimenterà il nostro impegno  per raggiungere quel ‘salto di livello’ necessario, e che gli esports italiani meritano”, ha concluso Ragno.