Un incontro con il presidente del Coni Giovanni Malagò per fare il punto sulla situazione attuale dello sport elettronico. Alla tavola rotonda, che si è svolta mercoledì a Roma nella Sala Giunta del CONI, erano presenti tutti i componenti del Comitato Promotore E-Sports Italia, istituito da Michele Barbone (presidente della Federazione Danza Sportiva e di Federesport), che proprio dal CONI aveva ricevuto l’incarico qualche mese fa e, su invito, i principali Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI.

Molti tra i rappresentanti dei principali EPS hanno risposto “presente” all’invito del CONI. Ben 12 enti infatti erano al tavolo, con i loro rappresentanti seduti accanto a Barbone e Malagò. Si tratta di ACSI (Associazione Centri Sportivi Italiani – Associazione di cultura, sport e tempo libero), AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport), ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), CSAIN (Centri Sportivi Aziendali e Industriali), CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale), CSI (Centro Sportivo Italiano), CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano), ENDAS (Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale), LIBERTAS, MSP (Movimento Sportivo Popolare), OPES (Organizzazione Per L’Educazione allo Sport) e PSG, rappresentate alcune dal rispettivo presidente, altre da segretari, delegati o altri rappresentanti.

I dodici EPS hanno ascoltato la presentazione effettuata dall’avvocato Guarino, uno dei membri del Comitato Promotore, e al termine hanno dato suggerimenti e posto all’attenzione del Comitato alcuni argomenti importanti, come le questioni relative alle competizioni online e l’inserimento nel Registro CONI delle ASD che intendono praticare questa nuova forma di sport.

Il Presidente Malagò ha voluto essere presente a questo primo incontro, ed è intervenuto nel merito portando l’attuale posizione del Comitato Olimpico Internazionale. Quindi sono stati i rappresentanti del Comitato Promotore E-Sports Italia a illustrare il lavoro della Commissione che, guidata da Barbone, si occuperà della classificazione dei videogiochi presenti sul mercato secondo le esigenze sportive, e in linea con le direttive del Comitato Olimpico Internazionale. Al termine dell’incontro i presenti si sono accordati con il Presidente Malagò per fissare un prossimo con i Presidenti delle Federazioni Sportive e delle Discipline Sportive Associate.

Sempre nella giornata di mercoledì si è tenuta una riunione nel Centro Studi per gli E-Sports del Comitato guidato da Barbone che, con il coordinamento dell’Eurispes, riunisce diverse Università che si sono rese disponibili a dare un apporto scientifico a questa nuova disciplina sportiva. Anche da parte di Eurispes, da tempo impegnato nello studio del fenomeno esports in Italia, è arrivata la conferma del grande impegno profuso per il riconoscimento degli esports nel nostro paese.