Difficile che un’organizzazione esports rilasci i dettagli economico-finanziari relativi agli ingaggi dei player. Ma questa volta i Cloud9 hanno scelto la trasparenza e hanno rivelato tutto del contratto firmato di recente da Alex “ALEX” McMeekin, giovane fenomeno di Counter Strike: Global Offensive. L’annuncio dell’acquisto del giocatore, della durata dell’accordo e del salario è avvenuto tramite il profilo Twitter del general manager di CS:GO, Henry “HenryG” Greer. L’organizzazione ha anche specificato che continuerà a svelare i dettagli dei contratti di ogni nuovo player acquistato.

La scelta dei Cloud9 rappresenta una novità assoluta, visto che i compensi dei player esports sono stati custoditi gelosamente fino ad ora. Questa è la prima volta nella storia degli esports che vengono resi pubblici. È stata la crescita del settore a far gradualmente maturare la sensazione che tali informazioni dovessero essere condivise.

Negli sport tradizionali sono i sindacati dei giocatori a rendere pubblici i loro stipendi, nel tentativo di mostrare trasparenza e fornire parametri di riferimento sul motivo per cui i giocatori stanno guadagnando una determinata somma di denaro.

Negli esports, per il momento, gli unici player ad aver unito le forze per dar vita a un sindacato sono quelli di CS:GO. Il sindacato delle League of Legends Championship Series è infatti stato fondato dall’editore Riot Games e non dai giocatori stessi.

La grande fluttuazione dei salari che ha caratterizzato il mondo degli esports negli ultimi tempi fa apparire ancora più necessario un atteggiamento di maggior trasparenza da parte di organizzazioni, player e agenti. Soprattutto se si considera che gli esorbitanti salari di alcuni player superano in molti casi i ricavi individuali e di squadra, l’operazione portata avanti dai Cloud9 appare quanto mai indispensabile e farà proseliti.