Gli eSports entrano nelle scuole. E’ l’obiettivo di un’iniziativa che si svolgerà il 3 giugno presso l’Istituto di Istruzione Superiore Piazza della Resistenza di Monterotondo (Roma), ideata e promosso dalla Creative Management Association in collaborazione con la Cooperativa Sociale Il Pungiglione. Si tratta di un’altra iniziativa interessante che porta gli eSports all’interno di una scuola, dopo altre di cui abbiamo parlato.

Il campione di FIFA Daniele Prinsipe” Paolucci parteciperà insieme a studenti, docenti e genitori ad un evento speciale dedicato agli eSports, a conclusione di un progetto che ha visto studenti e docenti lavorare insieme per analizzare il mondo dei videogiochi ed in particolare del gioco competitivo non solo come una nuova opportunità sociale e di impiego per i giovani, ma anche come espediente per acquisire nuove conoscenze e metodologie di lavoro.

Il progetto “BES – Da Bisogni Educativi Speciali a Basta Essere (E)Sportivi” ha visto protagonisti nella sua prima edizione pilota gli studenti di 6 classi dell’istituto laziale. Un progetto didattico che ha portato all’elaborazione di veri e propri manifesti e project work di ricerca, che saranno appunto presentati il 3 giugno alla presenza di Daniele ‘Prinsipe’ Paolucci e di Thomas De Gasperi, Chief of Communication dei Mkers.

Carlo Alessandri, presidente della Creative Management Association, ha affermato, nel comunicato stampa di presentazione dell’evento, che “si tratta di un’esperienza didattica assolutamente innovativa in Italia, pensata e realizzata per la prima volta all’interno di un Istituto d’Istruzione superiore grazie alla collaborazione tra una scuola, una cooperativa sociale ed un promotore privato. Un approccio formativo nuovo su uno dei temi sociali e di intrattenimento che stanno più a cuore alle famiglie italiane: l’utilizzo dei videogiochi da parte dei loro figli”. Iniziativa importante a prescindere dalla portata perché avvicina gli adulti alle passioni dei loro figli e analizza gli eSports sotto il punto di vista educativo e lavorativo.