La Free Fire World Series (FFWS) 2021, organizzata da Garena a Singapore, ha raggiunto il picco di 5,4 milioni di spettatori simultanei in tutto il mondo durante il primo round delle sue finali il 30 maggio, battendo il record di tutti i tempi di spettatori contemporanei per un evento esportivo (escluse le piattaforme cinesi). I dati di Esports Charts mostrano anche che l’Average Minutes Audience (AMA) è rimasto al di sopra del segno dei 2M durante le 9 ore in cui è stato trasmesso.

Con una trasmissione mondiale in 12 lingue diverse su YouTube, Twitch, Facebook, TikTok, il russo VK e il BOOYAH! di proprietà di Garena, Il mondiale di Free Fire ha battuto il precedente record di 3,9 milioni di spettatori contemporanei (escluse le piattaforme cinesi) che apparteneva al Campionato mondiale di League of Legends del 2019.

La competizione è andata in onda il 28 e 30 maggio e ha visto la partecipazione di 18 squadre provenienti da 11 diverse regioni. In palio c’era un montepremi di 2 milioni di dollari. La squadra vincitrice, i Phoenix Force dalla Thailandia, hanno vinto il premio principale di 500mila dollari, mentre i brasiliani LOUD e i Russi Silence hanno portato a casa rispettivamente 250mila e 100mila dollari, per il secondo e il terzo posto.

Già dal 2019 Free Fire detiene il titolo di videogioco per mobile più scaricato di sempre. I suoi bassi requisiti dal punto di vista dell’hardware richiesto e della banda (connessione) necessaria per giocare lo hanno resto popolarissimo in Sud America, nel Sud Est Asiatico, in Russia e nell’Europa dell’Est. Questa crescita esponenziale gli ha permesso di abbozzare prima e mettere in piedi poi, un circuito eSportivo molto forte perché dotato di radici solidissime.

Vi abbiamo raccontato anche su queste pagine di come un ragazzo brasiliano sia uscito dalla favela grazie a Freefire per poi tornarci e usare l’esport di questo battle royale per permettere ad altri di uscire dalla povertà. I mondiali e il loro pubblico record sono la giusta ricompensa per un publisher che ha investito milioni di dollari nello sviluppare una scena competitiva dal basso che sono certo si estenderà anche all’Europa. Il Nord America poi, ha appena ricevuto il suo primo torneo ufficiale, manchiamo solo noi.