L’azienda tecnologica prosegue il proprio percorso nel mondo del gaming su mobile con la collaborazione con i Reply Totem.

I Reply Totem, team esports fondato nel 2019 e incentrato sulla selezione e crescita di player,  influencer e content creator del mondo gaming, hanno in serbo per la serata del 26 aprile una lunga attività atta a promuovere la collaborazione con Poco, brand indipendente di Xiaomi Corporation presente in oltre 85 mercati  globali con 23 milioni di smartphone spediti nel solo 2021, in occasione del lancio del nuovo Poco F4 GT.

La potenza su mobile

Il nuovo Poco F4 GT è uno smartphone completamente pensato e realizzato per ottenere le migliori performance anche per il mobile gaming grazie alla sua GPU Adreno 730 e a ben 12 GB di RAM nella sua versione migliore. Il nuovo prodotto sarà presentato alle 14:00 sui canali Facebook, Youtube e Twitter di Poco ma nella serata dello stesso giorno, il 26 aprile, toccherà ai giocatori professionsti dei Reply Totem di toccare con mano lo smartphone in nome della collaborazione tra le due realtà.

L’evento di Reply Totem

Reply Totem, team con una forte anima mobile, è infatti pronta ad accogliere il nuovo gioiello di casa  POCO con una live celebrativa dove Ferre, CoachMyke, Gladiator_RL e DC_System avranno il privilegio di provare in anteprima le prestazioni del telefono su una varietà di titoli mobile come Clash Royale e COD. L’evento si terrà ufficialmente il 26 aprile alle ore 21 sul canale Twitch di DC_System, volto giovane coinvolto per il lancio del prodotto in Italia. 

Solida opzione per il gaming

Federico Morchio, Co-founder di Reply Totem, ha dichiarato: “La partnership con POCO  riflette la nostra storia come organizzazione nata col mobile gaming. Il nuovo smartphone  POCO F4 GT è un enorme passo avanti per il brand, inserendosi nel mercato come solida  opzione per tutti gli amanti del mondo gaming su mobile. Per noi è motivo di orgoglio essere  il volto della campagna di lancio di prodotti qualitativi come questo e non vediamo l’ora di  testarlo sul campo”.