eintracht emea masters

Nella finale dell’Emea Masters Spring Split l’Eintracht Spandau supera i turchi del Besiktas conquistando il trofeo continentale.

Nonostante non sia la massima serie continentale, l’Emea Masters è l’unico trofeo che può essere vinto con un percorso meritocratico, rendendo ancora più importante la vittoria dell’Eintracht Spandau. Organizzazione esports tedesca fondata dallo youtuber Maximilian “HandOfBlood” Knabe, l’Eintracht Spandau ha completato il double conquistando il titolo europeo dopo aver già vinto il titolo nazionale della Prime League, il campionato della regione Dach.

Partenza in salita

Nonostante il team vanti tre ex-giocatori Lec/Lcs, la massima serie competitiva, ovvero il jungler Zanzarah, il midlaner Powerovevil e il support Lilipp, l’Eintracht aveva iniziato la stagione con alcune difficoltà in termini di prestazioni e, conseguentemente, di risultati. La connessione con il toplaner Vertigo e il botlaner Fun K3y non si è innestata con rapidità, traducendosi con il quinto posto nel campionato tedesco al termine della regular season: posizione che nel campionato italiano li avrebbe addirittura esclusi dai playoff. La svolta è arrivata solo ai playoff con le vittorie su Unicorns of Love e Austrian Force Willhaben ma il momento che ha sancito definitivamente la loro ascesa è stata la semifinale contro gli Nno Prime: sotto 0-2, hanno rimontato e vinto la serie 3-2 per poi andarsi a prendere il campionato contro gli SK Prime.

Più netto invece il percorso all’Emea Masters, ormai consapevoli delle proprie forze. Girone chiuso con cinque vittorie e una sola sconfitta, per poi superare entrambe le sorprendenti formazioni dell’Arabian League, Nigma Galaxy e Geekay Esports, per chiudere infine contro i Turchi del Besiktas, vittoriosi in semifinale contro i BDS Academy dopo essere stati sotto 0-2 nella serie. Per la Germania è il secondo trofeo iridato dopo il trionfo di quasi cinque anni fa dei BIG nel Summer 2019. Nella classifica comanda la Francia con sei titoli, di cui quattro targati Karmine Corp.