Rainbow Six si rifà il look: diverse novità in arrivo con Siege X, che segnerà la svolta del titolo di casa Ubisoft.
Rainbow Six si prepara alla sua più grande rivoluzione. Superata la soglia dei dieci anni, Siege X si prepara e inaugurare il nuovo corso dello shooter in prima persona targato Ubisoft. Il debutto è fissato per il 10 giugno, in concomitanza con l’inizio della stagione 2 dell’anno 10, che prenderà il nome di Operation Daybreak. È il primo tassello di un nuovo corso, che promette di mantenere intatta l’anima del gioco. Le componenti principali non verranno stravolte: strategia, tensione e gioco di squadra saranno ancora fondamentali. Ci saranno, però, alcune migliorie.
Le novità principali
Tra le novità già annunciate c’è un rework importante per Clash, operatrice da sempre al centro di discussioni tra la community: ora potrà attivare a distanza l’elettricità del suo scudo. La vera rivoluzione sarà anche estetica, con nuove animazioni per il rappel, ombre in prima persona, oggetti distruttibili e mappe ridisegnate per potenziare ritmo e bilanciamento. E poi c’è Dual Front, la prima modalità 6 contro 6 nella storia del titolo, dove attaccanti e difensori potranno convivere nella stessa squadra in una battaglia per il controllo della mappa. Una deviazione dal classico 5v5, ma senza snaturarne i principi.
Siege X sarà gratuito
Con Siege X, dunque, Ubisoft sta ampliando e rafforzando le fondamenta stesse del gioco. Il titolo riceverà miglioramenti grafici e sonori di grande impatto, una sensazione di gioco più fluida e reattiva e nuove modalità di fruizione, pur rimanendo fedele alle meccaniche che lo hanno reso un punto di riferimento per il genere. L’obiettivo è chiaro: rendere Rainbow Six più longevo e innovativo che mai. Per farlo, Ubisoft ha deciso di renderlo free to play. Una svolta storica per il titolo, anche se porterà con sé delle limitazioni. La nuova formula, infatti, prevede due versioni distinte del gioco: una gratuita, accessibile a tutti, e una a pagamento, che offrirà l’esperienza completa.