Ci sono anche i Mkers tra le 20 start up selezionate per partecipare alla seconda edizione del programma di Sky Uno B Heroes”. La società che si occupa di eSports si racconterà nel format televisivo creato per mostrare al grande pubblico come cresce e si sviluppa una start up, da quando viene formata e muove i primi passi sul mercato fino al suo percorso verso la dimensione di scaleup.

LE QUATTRO CATEGORIE – Le aziende sono partite in 650, ma solo le migliori sono state scelte per il programma, distribuite nelle quattro aree che più stanno crescendo e si stanno affermando nel panorama dell’innovazione: salute e benessere, sviluppo sostenibile, tradizione e innovazione, trasformazione digitale. I Mkers faranno parte di quest’ultima categoria, insieme con CubbitPoleecyWeStudents e Worth Wearing. Nei 15 episodi in prime time su Sky Uno  conosceremo meglio le 20 aziende selezionate, fino alla scelta nella finale del vincitore.

IL RUOLO DEI MENTOR – Alle 20 startup sarà offerto un vero e proprio programma di accelerazione, documentato nel corso delle 15 puntate. Fondamentale quest’anno il ruolo dei mentor, che comprende nomi quali il CEO di Illimity, Corrado Passera, e Alberto Genovese di Prima.it. Accanto a loro, ci saranno inoltre mentor provenienti dal mondo delle scaleup. Tutti affiancheranno passo dopo passo le start up, per guidarle nello sviluppo e aiutarle a raggiungere la finalissima.

GRANDI AZIENDE E START UP – “Lo scorso anno B Heroes è stato un caso di grande successo: quest’anno abbiamo voluto aumentare il contatto con le aziende – dichiara Fabio Cannovale, mente del progetto e CEO di lastminute.com –. Mettere in contatto le start up con le aziende tradizionali: lo facciamo per far comprendere a tutti che le start up sono il vero motore dell’innovazione e per spingere sempre di più le grandi aziende a investire nelle start up per potersi rinnovare e innovare”, conclude Cannovale.

I PARTNER DEL PROGRAMMA – “B Heroes” è nato grazie alla collaborazione con Intesa Sanpaolo che, con il proprio Corporate Venture Capital, Neva Finventures, valuterà le opportunità di investimento sulle start up con maggiore potenziale per accompagnarle nel percorso di crescita e internazionalizzazione. Tra i criteri di selezione quest’anno c’è la capacità delle start up di cogliere trend di crescita globali, motivo questo che spiega la presenza dei Mkers: secondo un rapporto Deloitte, gli eSports saranno infatti tra le tendenze del 2019.

LA POSTA IN GIOCO – A scegliere il vincitore del programma ci saranno tre giudici di notevole spessore: Silvia Candiani, AD di Microsoft Italia, Dina Ravera top manager di Tre e già giudice della passata edizione, e infine Laurent Foata, alla guida del fondo VC Adrian Growth in Italia. In palio “B Heroes” mette oltre 800mila euro di investimenti: 500mila euro da Boost Heroes per la migliore start up, 200mila euro da Gellify per la migliore start up B2B, 100mila euro da Impact Hub per quella con il più alto impatto social. Ce la faranno i Mkers a sbaragliare la concorrenza, piantando la bandiera degli eSports nel programma?