In principio fu il romanzo, poi il videogioco. Infine è arrivata la serie televisiva. “The Witcher”, saga nata dalla fantasia dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski, ha fatto il suo debutto trionfale su Netflix. E il successo della serie che vede l’attore Henry Cavill nei panni dello strigo Geralt di Rivia sta facendo riesplodere l’omonimo videogame.

Le avventure dello strigo hanno saputo farsi strada su pc e console a partire dal 2007, grazie alla casa di sviluppo polacca Cd Projekt Red. La trilogia videoludica ha trovato la sua massima espressione nel terzo capitolo, Wild Hunt, uscito nel 2015. Ma pare non sia finita, perché la Cd Projekt Red ha da poco firmato un accordo con Andrzej Sapkowski: un nuovo videogioco basato sul franchise “The Witcher” potrebbe arrivare dopo il 16 aprile 2020. Per quella data, infatti, la casa di sviluppo dovrebbe aver lanciato Cyberpunk 2077, il progetto in cui è impegnata attualmente.

Cd Projekt Red aveva già confermato più volte che il videogame “The Witcher” avrebbe avuto diversi seguiti in cui lo strigo non sarebbe stato più il protagonista assoluto. L’idea è quella di seguire anche personaggi secondari in contesti collaterali, che convergono però sul filone principale dedicato alle vicende di Geralt, esattamente come avviene nei romanzi di Sapkowski.

Chissà come avrà reagito alla notizia l’attore protagonista della serie Netflix. Henry Cavill non ha mai fatto mistero di essere un videogiocatore, mostrando una profonda conoscenza non solo dei libri da cui è tratto il suo personaggio, ma anche dei videogiochi a lui ispirati. “Mio padre mi ha introdotto al gaming su pc quando ero molto, molto giovane”, ha raccontato Cavill in un’intervista concessa a NME. E presto anche lui potrebbe provare la gioia di divertirsi con un nuovo videogame dedicato alla saga.