Il team milanese presenta la prima player femminile nel videogioco a tema calcio. Ylenia Frezza sarà anche content creator per Exeed.

Il team Exeed è da sempre una realtà all’avanguardia nello sviluppo e nella crescita del settore esports in Italia. Considerando la presenza notevole di pubblico femminile in tema esports, e con l’obiettivo di abbattere le barriere anche nel mondo dei videogiochi, il club con sede a Milano ha deciso di ingaggiare Ylenia Frezza come player e content creator di FIFA. Una decisione che consegna ad Exeed la prima “quota rosa” nel videogioco di calcio più amato dagli italiani.

Un impegno per la parità di genere, quello di Exeed, che si rinnova dopo il grande successo della manifestazione “Lady Esports” del 2020 e dopo l’ingresso nel team (ma non di FIFA) di un’altra ragazza: Federica De Benedettis, conosciuta sul web come “Federicas”. L’arrivo di Ylenia Frezza rappresenta quindi un passo importante non solo per Exeed, ma anche per l’intero sistema Esports del nostro paese, lanciando un messaggio chiaro: i videogiochi, anche quelli calcistici, non sono solo un affare al maschile. “Sono davvero contenta e orgogliosa di entrare nella splendida famiglia di Exeed”, il commento di Frezza, rappresenterò l’universo femminile in un videogioco come FIFA e non vedo l’ora di confrontarmi con i miei colleghi maschi. Insieme a Federica, vogliamo diventare un simbolo per tutte le ragazze che aspirano ad entrare in questo mondo”, le parole di Ylenia.  

Grande soddisfazione anche da parte di Federico Brambilla, presidente di Exeed e da sempre in prima linea nell’incoraggiare una maggiore presenza femminile nel fenomeno degli Esports. “Già durante la pandemia avevamo riunito alcune calciatrici della Serie A femminile per uno splendido evento insieme a L-Football, che avevamo chiamato Lady Esports. Adesso, un ulteriore passo avanti nell’apertura del nostro mondo all’universo rosa”, dichiara Brambilla. “L’arrivo di una ragazza all’interno del mondo di FIFA rappresenta una novità assoluta e rivoluzionaria, e spero sia l’inizio di un percorso verso una maggiore inclusione delle donne nelle realtà Esports”.