La sconfitta dei Fnatic lascia i Fpx unica rappresentante europea dopo la vittoria sugli Xset con polemica finale.

Nel 2021 sono stati gli Acend, squadra Europea, a sollevare la coppa dei Champions, diventando così i primissimi campioni del mondo di Valorant. Ma il team non si è qualificato per la seconda edizione della competizione, lasciando l’onere ed onore di riportare la coppa su suolo Europeo ad altri tre team della regione: FunPlus Phoenix, Fnatic, e Team Liquid. Sebbene tutte e tre le squadre siano sopravvissute alla fase a gironi, solo una rimane a rappresentare oggi la regione Emea nella fase finale dei playoff. Ieri si è conclusa la prima parte della fase ad eliminazione dei Valorant Champions, e per i prossimi due giorni la competizione passerà attraverso due “giornate buie”, come descritte da Riot, in preparazione degli ultimi tre match della competizione. A questo punto della competizione solo quattro team rimangono ancora in gara, ma solo uno tra loro proviene dall’Emea, la regione ospitante dei Valorant Champions di quest’anno. 

Team Liquid

Il primo team della regione EMEA a dover abbandonare la competizione sono stati i Team Liquid durante il primo round del lower bracket. Qualificati durante il Last Chance Qualifier, i Liquid sono approdati ad Istanbul con tanta voglia di vincere ma soprattutto tanto da dover dimostrare. I Liquid passano ai playoffs dei Champions dopo aver vinto per 2-1 contro i Paper Rex la partita decisiva del Gruppo A, e non con facilità. La loro già vacillante performance viene ancor più destabilizzata dagli OpTic nella loro prima partita nei playoffs. Sebbene i Liquid riescono a vincere il primo game su Breeze con ben otto round di vantaggio, anche grazie al Phoenix di ScreaM, gli OpTic concludono le successive due mappe con un decisivo 13-8, facendo cadere il terzo seed Europeo nel lower bracket. In quella che sarebbe stata la loro ultima partita della competizione, i Liquid affrontarono un’altra squadra Europea, i Fnatic. Quest’ultimi avevano iniziato il campionato tra i team favoriti, e hanno dimostrato il perché nel loro match contro i Liquid, vincendo con un 2-0 decisivo. I Liquid hanno abbandonato la competizione con una performance insoddisfacente, non riuscendo a raggiungere la doppia cifra nei round in nessuna delle due mappe giocate contro i Fnatic.

Fnatic

Nonostante non abbiano mai conquistato un primo posto a livello internazionale, i Fnatic erano considerati una delle squadre favorite per il titolo di campioni del mondo 2022 di Valorant. Tuttavia il loro percorso all’interno della competizione non è stato così convincente come le loro fantasiose entrate sul palco. Nel loro primo match hanno subito una sconfitta da parte dei nordamericani 100 Thieves, che furono poi eliminati poi proprio dai Fnatic nel match finale del girone D. Approdati ai playoffs, i Fnatic si sono subito scontrati con il primo seed nordamericano, gli XSET, perdendo per 2-0. Ma ancora più amara della sconfitta fu la consapevolezza di dover sfidare i Team Liquid, provenienti anche loro dalla regione EMEA. I Fnatic però non si sono lasciati distrarre dal loro obiettivo di vincere un titolo e senza troppi rimorsi hanno sconfitto i TL per 2 a 0. Nei quarti di finale del lower bracket i Fnatic hanno trovato di fronte i coreani DRX. Dopo la prima mappa il match sembrava a favore dei Fnatic, che hanno dimostrato ancora una volta dominanza assoluta su Icebox. Tuttavia rimangono con l’amaro in bocca dopo aver quasi assaporato la vittoria nella seconda mappa che invece viene vinta dai DRX per 14 a 12. Il game decisivo si è tenuto su Fracture, mappa non particolarmente amata dai Fnatic e che già gli era costata caro nel match contro gli XSET. Ma sebbene i DRX sembravano imbattibili all’inizio, i Fnatic riuscivano a mantenere il ritmo dettato agli opponenti al meglio che potevano. Purtroppo però Alfajer, l’unico giocatore turco presente, ha faticato ad avere un impatto con Neon, in confronto invece a Rb, la sua controparte, e l’assenza della sua prestazione è stata deleteria per i Fnatic che perdono l’ultima mappa del match e quindi vengono eliminati dal torneo. 

I prossimi campioni del mondo di Valorant 

Quattro squadre rimangono in gara per i Champions, tutte rappresentanti regioni diverse. Dal Nord America abbiamo gli OpTic, i vincitori del primo Vct Masters del 2022 a Reykjavík sfideranno i sudamericani Loud nella finale dell Upper Bracket, portando sul palco di Istanbul proprio il rematch della finale disputata a Reykjavík in Aprile. La squadra vincente si assicurerà un posto nella top 2 del campionato, e sarà un passo più vicina al titolo di campione del mondo. Nel Lower Bracket invece rimangono in gara i Drx, che dopo aver battuto i Fnatic finalmente riescono a spezzare la maledizione del 5°- 6° posto. Ma per raggiungere il podio i Drx dovranno affrontare i FunPlus Phoenix, i vincitori del Vct Masters di Copenhagen. 

Il percorso dei Funplus Phoenix

Approdati ai playoffs dei Champions dopo aver sconfitto i Kru Esports nel match decisivo del Girone C, gli Fpx avevano affrontato proprio i Drx nel loro primo scontro nella fase a doppia eliminazione. Ma dopo un’inaspettata sconfitta, il team Europeo si è scontrato con i Leviatán nel primo round del lower bracket dei Valorant Champions, vincendo per 2-0 e conquistandosi un posto nei quarti di finale del LB dove hanno trovato il primo seed NA ad aspettarli. Nell’ultima partita prima della pausa antecedente alle fasi finali del torneo, gli Fpx e gli Xset hanno dato spettacolo, intavolando un match che ha fatto palpitare il cuore di tutti gli spettatori. Dopo aver vinto una mappa ciascuno, gli XSET ed i FPX si sono scontrati su Ascent, dove questi ultimi hanno trionfato per 13 a 11 — o così sembrava.

Il post-partita e la polemica

Infatti, dopo la chiusura del match gli ufficiali di Riot hanno ritenuto opportuno far rigiocare l’ultimo round del match. La ragione della decisione sarebbe legata ad un bug della torretta di Killjoy che ha fornito false informazioni ai giocatori degli Xset e, secondo gli ufficiali di competizione, portato quindi vantaggi agli Fpx. Dopo un’ora di pausa, tra confusione ed incertezza, il round finale è stato ri-giocato e vinto dagli Xset, portando il match in overtime. Non è comunque bastato per fermare l’ascesa dei Fpx, che vincono — di nuovo — l’ultima mappa per 16 a 14. Gli Fpx rimangono quindi l’ultimo team Europeo in gara, e questo venerdì dovranno affrontare l’ultima squadra rappresentante il continente asiatico, i Drx. L’ultima speranza per l’Europa dovrà vincere ancora due match per arrivare ad ottenere l’opportunità di diventare i campioni del mondo di Valorant ed il primo team in assoluto nella storia del gioco a vincere due competizioni internazionali di seguito.