GeoGuessr: record di ascolti per i mondiali

Più di 50mila persone si sono collegate per guardare la diretta streaming dei campionati mondiali di GeoGuessr, il browser game di geografia.

Dopo la scoperta del grande pubblico che anche Microsoft Exel può diventare un esport, non dovrebbe sorprendere nessuno il fatto che GeoGuessr, il browser game dove con una fotografia i giocatori devono indovinare dove si trovano nel mondo, abbia appena avuto più di 50mila persone sintonizzate per i suoi campionati mondiali.

GeoGuessr: record di ascolti per i mondiali

Il funzionamento del gioco non potrebbe essere più semplice: chi gioca si ritrova in un punto a caso su street view all’interno di Google Maps e deve indovinare dove si trova nel mondo. Più è vicino al punto esatto più punti vengono guadagnati. Ebbene nel competitivo questi punti si trasformano in danni che ciascun giocatore infligge al suo avversario in tesissimi match uno contro uno che sono soprendentemente divertenti da vedere.

La finale ha visto l’olandese Consus sfidare il francese Blinky, dopo che entrambi erano appena usciti per miracolo dai precedenti incontri. La finale è stata davvero serrata tra i due Geussr (questo il nome che i danno i giocatori di questo gioco) ma è stato a portarsi a casa la vittoria e il titolo di campione mondiale. La giocata che ha inflitto il colpo di grazia al suo avversario ha visto l’olandese arrivare molto più vicino del francese a una remota località in Finlandia ricordando a tutti i partecipanti il fascino di questo gioco, ora esport a tutti gli effetti.

Andando a curiosare tra i commenti della diretta streaming, poi, la sorpresa e lo stupore dei presenti non erano solo legati alla tensione che un videogioco apparentemente così semplice può causare, ma anche all’estrema digeribilità della competizione. Il gioco è incredibilmente semplice e così il suo competitivo. É facile capire cosa sta succedendo ed è altrettanto semplice capire chi ha vinto e come. Tanti titoli potrebbero imparare da questo semplice browser game come si fa a creare un’esperienza competitiva semplice e divertente.