Nelle passate settimane più e più fonti da noi ritenute affidabili ci hanno rivelato le intenzioni dei GG Esports, organizzazione italiana operante su più titoli, di voler vendere il proprio slot all’interno del PG Nationals (di cui vi abbiamo parlato qui), senza che fosse però un decisione definitiva: nel caso in cui non fosse infatti arrivata un’offerta ritenuta congrua, i GG Esports avrebbero continuato a giocare nel PG Nationals anche nella stagione 2022. Diverso invece il discorso dell’Academy, presente nella serie cadetta Proving Grounds: contrariamente a quanto avevamo scritto, sfumato l’eventuale accordo per il PG Nats, le loro attenzioni si sarebbero concentrate sulla vendita proprio di quello slot. 

Per comprendere meglio cosa sia accaduto e quali sia l’attuale situazione societaria, anche in relazione a dichiarazioni precedenti di ex-membri, abbiamo avuto l’opportunità di parlarne direttamente con Stefano “Arthan” Zangone, General Manager dei GGE ufficialmente annunciato pochi giorni fa. 

Ciao Stefano, bentornato nel ruolo di General Manager dei GGE, allora.

Grazie! Confermo di aver ripreso con pieno entusiasmo il ruolo di General Manager e che sto già lavorando alacremente, insieme al resto dello staff, e al nuovo Team Manager per portare al PG Nationals un roster competitivo e di tutto rispetto.

Pochi giorni fa su Esportsmag abbiamo pubblicato un articolo per cui secondo fonti attendibili avreste avuto l’intenzione di vendere lo slot. Attendevo anche una vostra risposta che è purtroppo giunta successivamente alla pubblicazione ma il punto è che ci sembra di capire che la situazione sia diversa da quanto da noi descritto. Corretto?

Corretto Francesco, ci sono delle diverse sfaccettature che vanno sottolineate e contestualizzate. Prima di tutto ci dispiace che non sia stato possibile attendere la nostra risposta: stimiamo da sempre la tua professionalità e ricordiamo con piacere il tuo interessamento sul caso Sky.  Purtroppo abbiamo avuto solo qualche ora dopo la pubblicazione dell’articolo la possibilità di risponderti e siamo qui proprio per chiarire cosa c’è di vero o no nelle indiscrezioni dei giorni scorsi.

Innanzitutto, l’ipotesi di uscire dal PG Nationals di League of Legends è stata reale ma deriva da fattori esterni alla competizione italiana. Nello specifico, parlo di fattori intrinseci al mercato italiano di League of Legends che non offre opportunità pari a quelle presenti nel panorama tedesco o nord-europeo. Inoltre, dal 2022 cambieranno anche le modalità per i contributi e i rimbosi che il tournament organizer distribuisce. Modifiche che ci hanno fatto riflettere sull’effettiva permanenza o meno nella competizione. Alla fine, tuttavia, nessuna offerta seria è mai pervenuta quindi abbiamo iniziato a costruire un roster all’altezza della competizione con un coaching staff preparato ed esperto. 

Altro discorso è quello relativo all’academy. Ha suscitato, infatti, grande interesse da parte di altre organizzazioni l’idea di acquisire lo slot del Proving Grounds, liberando così risorse e competenze che potranno essere reinvestite nel PG Nationals.

Com’è andata finora questa off-season e come stanno cambiando internamente i GG Esports?

Come avrai e avrete sicuramente visto su Twitter abbiamo deciso insieme a Toky, questa estate, di interrompere i nostri rapporti. Ci aspettavamo molto dal ragazzo e avevamo scommesso su di lui sin dall’inizio ma, di fronte alla sua improvvisa necessità derivante da situazioni familiari di abbandonare il mondo degli esports, non abbiamo potuto che condividere la sua scelta, augurandogli il meglio per la sua nuova e diversa attività professionale e offrendoci di aiutarlo nel suo percorso lavorativo.

Differente invece il discorso con Light. Nella situazione di cui sopra, cioè mentre ragionavamo sull’opportunità di vendere lo slot del PG Nationals, Light si è persino offerto di acquisire lo slot ma a delle condizioni per noi inaccettabili. Spero che il nostro rifiuto non abbia influito sui rapporti personali; io lo considero un amico e gli auguro tutto il meglio per il futuro.

Pensando al futuro, in questo momento abbiamo  individuato una figura altamente professionale che ha già ricoperto il ruolo di Team Manager nel PG Nationals e che ci sembra  adatto alle nostre necessità. Nei prossimi giorni riveleremo piano piano staff e giocatori e non vediamo l’ora di ributtarci nuovamente sulla Landa.

Quali sono le vostre aspettative per la stagione 2022?

Noi puntiamo a fare entrambi gli split nel migliore dei modi, su questo non abbiamo alcun dubbio. Il nostro obiettivo è arrivare in Top4 e poi giocarci il tutto per tutto ai playoff: il formato di quest’anno potrebbe regalare sorprese. Siamo però al tempo stesso consapevoli che i prossimi split saranno più impegnativi e tosti rispetto al passato: tuttavia non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci in partenza, anzi, lotteremo per questo motivo ancora più di prima.