PARIS, FRANCE - NOVEMBER 10: --- during 2019 League of Legends World Championship Finals at AccorHotels Arena on November 10, 2019 in Paris, France. (Photo by Colin Young-Wolff/Riot Games)

La partita che ha chiuso la nona edizione dei mondiali di League of Legends tra gli europei G2 Esports, favoriti della vigilia, e i cinesi FunPlus Phoenix, la sorpresa dell’intero campionato, ha vissuto un successo di spettatori che ha surclassato la finale 2018. Nonostante non sia riuscita a eguagliare il record registrato durante la semifinale tra SK Telecom T1 e G2 Esports di una settimana prima, la finale dei Worlds 2019 ha ugualmente superato il picco raggiunto l’anno prima.

PARIS, FRANCE – NOVEMBER 10: — during 2019 League of Legends World Championship Finals at AccorHotels Arena on November 10, 2019 in Paris, France. (Photo by Michal Konkol/Riot Games)

Il match tra Fnatic e Invictus Gaming, giocato a Incheon in Corea del Sud, aveva registrato un picco di concurrent viewers, ovvero spettatori contemporanei, di 2 milioni e 50.000 persone, superato domenica 10 novembre dai 3 milioni e 700mila spettatori. Una differenza dell’80%, secondo quanto riportato da Esports Charts, sito che si occupa di fornire le statistiche più accurate sugli eventi competitivi lato streaming. Per la finale 2019 si tratta di una crescita su tutti gli indicatori principali, compreso il numero di medio di spettatori contemporanei ,salito dell’84% dal 1.599.674 del 2018 ai 2.953.138: in pratica un milione in più come media. Sorte ancora migliore per le ore viste in streaming con un +117%: da poco più di 5 milioni a 11 milioni e 320 mila.

Credits to Esports Charts

Il dato delle ore viste risulta ancora più sorprendente se si considera che la partita tra G2 Esports e FunPlus Phoenix si è avvicinata, e di molto, a essere una delle Best of 5 più rapide nella storia di League of Legends. Un successo che si è palesato anche nei numeri italiani. La spedizione di PG Esports, unico broadcast partner presente all’evento, ha registrato un picco di 25.000 spettatori, cifra mai raggiunta prima. Come anticipato, tuttavia, non è stato possibile a livello internazionale ripetere gli stessi numeri della semifinale tra SKT e G2, esattamente com’era successo allo scorso Mid-Season Invitational: anche in tale occasione il match più visto fu la semifinale tra le due stesse identiche squadre a discapito della finale tra G2 Esports e Team Liquid.

 

Un dato altrettanto significativo riguarda l’andamento dell’interesse degli spettatori per i tre game. La frazione di gioco più seguita è stata la terza, seguita dalla prima. Il secondo game, al contrario, ha registrato un leggero calo dell’attenzione come a significare l’interesse preminente dello spettatore sull’inizio e la fine della partita. Tra Youtube e Twitch, alla fine, ha vinto la piattaforma di Amazon, prima per numero di spettatori per la maggior parte della competizione mondiale ma in modo meno dominante rispetto all’anno precedente. 

Ultimo dato da segnalare è l’attenzione catalizzata dalla cerimonia d’apertura: 15 minuti seguiti da più di 2 milioni di persone. Tra lo spettacolo degli effetti speciali e le performance canore di Valerie Broussard con “Awaken”, di Cailin Russo e Chrissy Costanza con “Phoenix” e il debutto dei True Damage con “Giants”, Riot Games conferma ancora una volta quanto sia importante e determinane la fase che precede la partita, necessaria per condurre lo spettatore verso l’inizio del match più atteso dell’anno. Una cerimonia che, nei numeri, ha superato sia l’E3 che il Blizzcon.