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Hylissang, support dei Mad Lions - Credits Riot Games @Flickr

Al via il 17 giugno il campionato Emea di League of Legends: ecco i cambi effettuati dalle squadre Lec per il Summer Split.

L’Lec di League of Legends riparte con il Summer Split 2023, l’ultimo e fondamentale split per la rincorsa alla qualificazione al mondiale. Come negli altri anni il solo Summer Split non sarà sufficiente per ottenere il pass per i Worlds 2023 che si svolgeranno in Corea del Sud. Sarà necessario rientrare tra le prime quattro squadre delle Lec Finals, a cui partecipano le migliori sei dell’intera stagione.

Lec Studio – Credits to Riot Games @Flickr

Dove eravamo

Le tre migliori delle Finals andranno direttamente al mondiale, alla fase svizzera, mentre la quarta si giocherà il proprio ingresso alla fase Play-In contro la quarta dell’Lcs nordamericana. Per qualificarsi alle LEC Finals le squadre devono necessariamente rientrare tra le migliori sei per punti circuito, punti accumulati in base ai piazzamenti ottenuti nei tre split della stagione.  

Allo stato attuale al primo posto ci sono Mad Lions e G2 Esports rispettivamente con 220 e 180 punti. Seguiti da BDS e Vitality con 130 punti, poi i KOI a 120. A 90 punti si trovano insieme Astralis e SK Gaming. Mad Lions e G2 Esports, in quanto vincitori dello Spring e del Winter rispettivamente, sono già qualificati all’evento di Montpellier. Hanno quindi già assicurata la possibilità di lottare per la qualificazione al mondiale. 

Un’offseason atipica

L’offseason che abbiamo vissuto tra lo scorso Spring e l’attuale Summer è stata decisamente atipica per gli standard a cui ci ha abituato l’Lec. In questo preciso momento storico le risorse extra non sono tantissime. Il budget più importante per l’intero anno è già stato utilizzato dalle organizzazioni in occasione della costruzione del roster e fine 2022. Le squadre hanno cercato di andare al risparmio prendendo magari qualche giocatore dalle varie Erl, oppure pescando dalla propria academy o scambiando giocatori con altre squadre Lec. 

Un’altra tendenza è che i cambi sono praticamente arrivati solo nelle squadre che hanno necessità di invertire la rotta in termini di risultati. Si tratta di Excel, Heretics e Fnatic, coinvolgendo anche i Koi. Oltre i cambi classici, sono inoltre arrivate le conferme contrattuali per tutto lo split per Abbedagge, che inizialmente doveva rimanere con gli Excel solo fino alla fine dello Spring, e di Lider, che si è meritatamente guadagnato il posto di titolare inamovibile negli Astralis.

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Mad Lions team durante una pausa – Credits to Riot Games @Flickr

I cambi

Partendo dal fondo classifica, abbiamo gli Excel che hanno deciso di cambiare il proprio jungler Xerxe, forse incolpevole dei risultati ma altrettanto impalpabile, con l’ex-jungler degli Unicorns of Love, il coreano Peach. Poi abbiamo gli Heretics che hanno invece effettuato due cambi. Ruby è andato ai TSM in Lcs, al suo posto arriva Vetheo, giocatore che era stato messo in panchina dagli Excel. Poi il ritorno di Flakked, campione dell’Lec nello Spring 2022 e finalista nel Summer 22 con i G2 Esports, finito nell’academy degli Heretics. Lui promosso, Jackspektra bocciato e rispedito nella squadra in Superliga.

Infine i Fnatic, con i Koi co-protagonisti. Perché se da un lato le due squadre si sono scambiate i support con Advienne che dopo appena uno split è andato ai Koi, il percorso inverso ha fatto Trymbi che ricordiamo ha firmato un contratto fino a novembre 2023, solo per la fine della stagione, poi si vedrà. Il secondo cambio per i Fnatic arriva sempre in botlane dove Rekkles, dopo aver annunciato il passaggio al ruolo di support, è stato spedito in panchina; al suo posto Noah, un nome di cui tutti parlano benissimo.