Otto volte campioni d’Europa e, per la seconda volta nella loro storia, quarto titolo consecutivo. Più di un milione gli spettatori simultanei che hanno seguito la finale. Si sprecano i numeri per il trionfo dei G2 Esports, vincitori dell’LEC Summer Split 2020 con il 3-0 sui Fnatic. Una vittoria arrivata nel momento storico forse più inaspettato, tra mille difficoltà e sconfitte a sorpresa. E per la seconda volta consecutiva la vittoria arriva dal Loser Bracket dopo aver perso, esattamente una settimana fa, proprio contro i Fnatic per 3-2. È stata senza alcun dubbio la stagione più difficile per i G2 Esports, sancita a metà split dalla differenza negativa tra vittorie e sconfitte. Uno split iniziato con l’handicap dell’assenza di Perkz dopo la terza settimana, tornato a casa per stare con la famiglia dopo la dipartita del padre. La svolta arriva dopo la sesta settimana di competizioni: da quel momento arrivano 5 vittorie consecutive in regular season e il terzo posto finale prima dell’approdo ai playoff. 

A complicare i piani dei G2 Esports, ma anche degli stessi Fnatic, è stata l’irruenza di nuovi nomi che hanno fatto capolino nella scena competitiva. Nell’arco di un anno organizzazioni come Rogue e Mad Lions, in cui gioca l’italo-cinese Zhiqiang “Shad0w” Zhao, sono diventate dei top team, raggiungendo, almeno nelle Bo1, lo stesso livello dei team più blasonati. Quest’anno la difficoltà in più è arrivata anche dallo Schalke04: ultimi dalla prima alla penultima giornata, salvo poi compiere un vero e proprio miracolo sportivo e conquistare il sesto posto e il relativo pass per i playoff, tanto da far impazzare l’hashtag #MiracleRun. Con vista addirittura sui Worlds, sogno poi sfumato per mano dei Mad Lions. Alla fine della giostra i favoriti anche questa volta sembravano i Fnatic, per la seconda volta consecutiva vincitori del winner bracket e in finale in attesa di conoscere il proprio avversario. Avversario che, per la terza volta di seguito, sono ancora i G2 Esports grazie alla vittoria sui Rogue di sabato scorso.

Le chiavi della vittoria sono probabilmente molteplici e spesso tecniche in una partita che, in realtà, di tecnico ha spesso avuto poco. Le squadre sono state costrette a forzare giocate e strategie pur di ottenere un minimo vantaggio con il grande merito di chi in quel preciso momento si trovava a inseguire ma mai domo. Una in particolare ha rappresentato la differenza sostanziale tra le due: la corsia centrale. La distanza tra Nemesis dei Fnatic e Caps dei G2 Esports, ex d’annata visti i suoi trascorsi con gli orangeblack nel 2018 prima di passare alla corte di Carlos Rodriguez, è apparsa per più tratti incolmabile. Nonostante l’immenso talento, Nemesis non riesce ancora a uscire dalla sudditanza psicologica nei confronti del proprio avversario, dimostrando di essere un eccellente giocatore ma immaturo. Caps d’altronde, all’anagrafe Rasmus Winther, è al suo sesto split consecutivo vinto in Europa: due con i Fnatic e quattro con i G2 Esports. Nonché vincitore dell’MSI 2019 e finalista per due anni consecutivi ai Worlds nel 2018 e nel 2019. Colui che è stato spesso appellato come “baby Faker” mostra ogni anno di più tutto il suo valore. Di cui si sono accorti anche gli spettatori che lo hanno scelto come il Kia Motors Player of the Match della finale.

È stata una stagione complicata anche per gli organizzatori della LEC, chiamati in poco tempo a trasformare un prodotto ideato per lo spettacolo dal vivo in un contenuto per il solo pubblico in streaming a causa dell’emergenza Covid-19. Una sfida difficile con l’aggravio ulteriore di dover mantenere lo stesso livello di produzione lavorando, in molti casi, da remoto. Tutti argomenti sottolineati su Twitter, a conclusione della finale e della stagione, da Maximilian Peter Schmidt, Commissario dell’LEC

Nonostante tutte le sfide che abbiamo affrontato come lega e come team, questo Summer Split sarà ricordato nei libri di storia come uno dei più entusiasmanti e sorprendenti da quando esiste il campionato europeo. Non potrei ringraziare mai abbastanza i nostri team, i partner e il reparto della produzione per gli sforzi che hanno attraversato. Sono colpito dalla passione mostrata dai fan dell’LEC che hanno infranto ogni record precedente quest’anno in termini di spettatori. Non vedo l’ora di assistere a questa stessa intensità per i nostri team europei ai prossimi World Championship.”

I mondiali saranno la prossima occasione per guardare Fnatic e G2 Esports all’opera a partire dal 27 settembre. Insieme a loro, per l’Europa, ci saranno anche Rogue e Mad Lions con questi ultimi che partiranno dalla fase preliminare di Play-In. Nell’attesa c’è ancora una competizione da terminare nel Vecchio Continente: è l’European Masters, la Champions di League of Legends. Per l’Italia è ancora in corsa il team dei Samsung Morning Stars, attualmente sul punteggio di 1-2 dopo il girone d’andata. Il giorno decisivo per loro sarà giovedì 10 settembre: K1CK, Schalke04 Evolution e LDLC le squadre da affrontare.