© photo Chiara Foti

Vittoria, cappotto, giro d’onore e bacio accademico. Il team formato da Alessandro ‘Stermy’ Avallone, Thomas ‘Hal’ Avallone e Giorgio ‘Pow3r’ Calandrelli si è reso ieri protagonista di una vittoria schiacciante, nella ‘rivincita’ del torneo Twitch Rivals di Apex Legends, vincendo complessivamente più di 11.000 dollari.

In uno stream combinato, i tre proplayer hanno dato prova di skill, strategia e di una tenacia fuori dal comune, battendo avversari temibilissimi provenienti da tutto il mondo eSports.

Il torneo era diviso in fasi, ciascuna comprendente due partite, dove ogni team poteva conquistare 10 punti in caso di vittoria, più 1 punto per ogni uccisione di squadra.

La sfida però, all’inizio, è stata davvero in salita. Nella partita d’esordio, Pow3r è stato atterrato nei primissimi secondi, in una zona isolata e piena di nemici. I fratelli Avallone, ancora senza equipaggiamento, non sono riusciti a recuperare il banner del compagno, e si sono quasi trovati a dover abbandonare la partita senza kill. Hal è stato infatti eliminato poco dopo, e Stermy ha dimostrato una freddezza incredibile nell’aspettare che la squadra nemica se ne andasse, per recuperare il banner del fratello, richiamarlo sul campo di battaglia, e ricominciare la sfida in due, vinta con però solamente 6 kill complessive (4 di Hal redivivo).

La partita successiva è andata leggermente meglio, sempre con un primo posto e 13 uccisioni. Lo sforzo combinato dei tre, ancora un po’ arrugginiti, ha comunque portato a una vittoria nella prima fase, con solamente un punto di vantaggio nei confronti dei diretti avversari.

Evidentemente l’aver passato il turno deve aver galvanizzato il team, che da quel momento, ha cominciato a devastare i campi di battaglia con la violenza di uno schiacciasassi. Tra ulti in preda all’adrenalina, fughe rocambolesche e granate ad effetto, il team è riuscito a vincere anche la terza partita, con un mostruoso punteggio di 27 kill, 11 delle quali solo di Pow3r, che evidentemente aveva finalmente trovato la concentrazione necessaria.

Il match successivo, che già vedeva il team ‘Degliddei’ con un certo margine di vantaggio, si è aperto con Stermy che cercava di tranquillizzare la squadra. ‘Ormai siamo ben piazzati, vediamo di portare a casa il risultato, questa la giochiamo safe’. Non l’avesse mai detto, i tre compagni si sono lanciati sugli avversari con ancora più veemenza, lasciando pure spazio a qualche ‘colpo di testa’. In pratica i ruoli erano così definiti: Hal era responsabile degli atterraggi e forniva impeccabili letture tattiche della situazione, Stermy inventava strategie sul momento chiamando ingaggi e disingaggi, e Pow3r ignorava ogni avvertimento lanciandosi nella mischia con rabbia berserker. Mirabili gli scambi di battute, quali:

‘Giò, ma perchè giochi con lo sniper??’

‘Aò, sto facendo il panico!’

‘Ragazzi, c’è uno zaino che non sia della Peg-Perego?’

‘Ok Ale, devo ultare?’

‘No Giò, non ancora, aspet-‘

‘SISISI ULTO, VADO SUPER AGGRO’ *segue una serie di 6 uccisioni*

O ancora gli scambi di battute tra i fratelli Avallone.

‘Tommy, mi chiedono in chat che tempo fa oggi.’

‘Mah, direi che da me fa bello!’

‘Tommy, stiamo nella stessa casa, fa schifo oggi!’

La ‘partita safe’ si è conclusa con VENTINOVE uccisioni: praticamente più di metà dell’intero server è stato disintegrato dai colpi ‘Degliddei’.

Da lì in poi è stata una gestione del vantaggio, senza mai cadere in momenti di calma o eccessiva prudenza (a parte un istante fantastico in cui l’intero team è stato ripreso in mondovisione accucciato come un branco di cecchini in un bunker), con l’en plein di vittorie, 8 su 8, e partite vinte rispettivamente con 14, 24, 19 e 15 squad kills. Numeri da capogiro, che hanno addirittura fatto gridare al ‘cheat’ il pubblico del Twitch Rivals, incredulo di fronte a una prestazione simile.

Il gruppo, oltre a portarsi a casa il montepremi per il primo posto, ha anche accumulato 3.000 dollari ‘bonus’ per il maggior numero di uccisioni complessive, il maggior numero di vittorie, e il più alto danno inflitto. L’ MVP del torneo è stato – a mozione popolare – il buon Pow3r, che è riuscito a superare persino Penta-Oraxe, protagonista di un episodio da copertina in cui teneva con una mano il Mastiff, e con l’altra il Kraber, ovvero le due armi leggendarie del gioco.

Orgoglio italiano dunque, sottolineato dal buon Power che, osservato da quasi dodicimila persone, ha urlato dabbando ‘Italians do it better, easy peasy lemon squeezy’, per celebrare la vittoria.