La terza torre del Factions ha riservato numerose sorprese che hanno coinvolto negativamente tutte le squadre più quotate, sancendo l’ascesa degli Adriatic Wolves, una nuova realtà competitiva che sembra aver trovato già il proprio posto da protagonista nella scena italiana di League of Legends. Outplayed e Samsung Morning Stars non stanno certo passando un buon periodo competitivamente parlando ma nelle prime due torri del Red Bull Factions la situazione non appariva così problematica. 

Gli SMS hanno sofferto terribilmente la fumosa questione in corsia superiore dell’addio di Acefos per il subentrante Haruhiro: sconnessi, apatici, nessuno riesce a prendere in mano le redini della squadra eleggendosi a capopopolo. Nemmeno il botlaner Saddy, in formissima, è riuscito a opporsi agli avversari nel primo giorno di competizione. Discorso simile, ma per motivi differenti, quello degli Outplayed che si muovono a velocità diverse e di conseguenza in modo scoordinato tra loro: i ritmi risultano totalmente avulsi dal contesto di gioco e sulla Landa regna grande confusione. E dopo la vittoria qualcuno inizia già a fare previsione apparentemente impossibili.

Ne hanno così approfittato Manguste e Adriatic Wolves, che hanno conquistato i loro primi punti, e gli YDN che si trovavano già a 2 punti in classifica generale. Tra loro la squadra che ha proseguito il proprio percorso fino alla fine è stata la nuova compagine degli Adriatic Wolves che dopo aver superato gli Outplayed ai quarti, si è ripetuta relegando fuori dalla corsa alla torre anche i MOBA ROG, team più in forma del momento insieme ai QLASH Forge. Ed è proprio ai Q4G che gli AW hanno conteso la torre, arrogandosene il diritto grazie alla vittoria sugli YDN. 

Il team composto da un mix di giocatori già conosciuti ai più, come Gabbo, S1D e Creon, insieme ai due import Habuubu, tedesco, e Bendix, danese, si è sciolto come neve al sole davanti allo strapotere dei QLASH Forge nella Tower Challenge, il primo game della serie, conquistata in meno di 25 minuti a un ritmo di gioco fuori dal comune. Gli AW tuttavia non avevano ancora terminato di sorprendere: nel rematch cambiano le carte in tavola, riescono a ottenere Demacia come fazione e, soprattutto, si affidano ancora una volta al Ryze di Bendix che diventa presto insuperabile in 1v1: e i QLASH Forge, come due settimane fa contro i MOBA ROG, perdono nuovamente il controllo sulla Torre.

La classifica recita adesso QLASH Forge a 13 punti, saldamente in testa, seguiti a 8 dai MOBA ROG. A 4 punti si trovano AW, YDN e OP: tre squadre che infiammeranno la lotta per il terzo posto, l’ultimo disponibile per la finale di Milano. Gli Adriatic Wolves partono però favoriti: come vincitori della torre hanno già in tasca almeno altri tre punti per un totale di 7 con due torri ancora da scalare.

Una piccola nota a margine merita il formato innovativo proposto dal Red Bull Factions. Il sistema a Torri, mutuato dall’esperienza inglese dello UKLC 2019, si sta dimostrando un formato che regala spettacolo, garantendo scontri di altissimo vertice ogni settimana. In più da la possibilità a ogni squadra “minore” di mettersi in mostra e di creare delle storyline interessanti sui cosiddetti underdog, gli sfavoriti della vigilia che come nelle favole si trasformano in cenerentole. Sperando che alla mezzanotte non tornino a essere vittima di bullismo delle sorelle maggiori.