Ride 5: la recensione del Gran Turismo delle moto

Cone Ride 5 Milestone è riuscita a tradurre sulle due ruote l’esperienza di guida casual definitiva

Gli store videoludici sono pieni di simulatori per le due ruote, titoli ossessionati con la componentistica e le corse professionistiche, Ride 5 è per tutti coloro che vogliono godersi l’altra faccia dell’andare in moto: il sentirsi liberi. La struttura di questo gioco resta incentrata sui circuiti ma Milestone lo definisce il “Gran Turismo delle moto” perché l’approccio alle gare è si competitivo ma mette il divertimento davanti a ogni cosa.

Siamo Volati a Monaco nell’incredibile BMW Welt per provare Ride 5 e poi lo abbiamo recensito avendo a disposizione la versione definitiva. Andrea Basilio, head of design, ci ha spiegato le origini di questo quinto capitolo di una serie nata da dei motociclisti per dei motociclisti e dal futuro decisamente promettente. Questa non è solo l’unica IP propietaria della casa milanese (tutti i suoi altri titoli, da MotoGP a Hot Wheels, sono su licenza) ma è il campo di prova per le innovazioni più all’avanguardia in fatto di motociclismo digitale.

“Ride 5 è il Gran Turismo delle moto” ci ha detto Basilio “e dal primo capitolo abbiamo venduto più di 2,6 milioni di unità. Quest’anno, oltre a un focus sulle performance delle console next gen, potete aspettarvi un nuovo ciclo di meteo dinamico, un nuovo modo di gestire la luce grazie alle nuvole generate in 3D, un nuovo sistema di aiuti alla guida fatto dall’intelligenza artificiale e un nuovo modo per organizzare e gestire le partite competitive”. Può sembrare strano ma le nuvole in 3D di Ride 5 sono il fiore all’occhiello del gioco. Il meteo dinamico aggiunge così tante variabili a una corsa che sembra quasi di vivere ogni volta una gara diversa, con la luce che filtra tra le nuvole e crea zone d’ombra più fredde che influiscono sul consumo degli pneumatici. Sul bagnato, poi il fotorealismo raggiunge vette incredibili e sembra davvero di essere in sella a una moto, come in quella clip virale dell’anno scorso.

Ride 5: la recensione del Gran Turismo delle moto

Nuove per la serie sono anche le gare di endurance con una funzione che abbiamo apprezzato tantissimo: potrete vivere la 24 ore di Le Mans minuto per minuto mettendola in pausa anche per giorni e farvi un’ora di gara alla volta in sella alla vostra moto. Ride 5, però, “É un videogioco, non un simulatore” continua Basilio quindi non aspettatevi l’Assetto Corsa delle moto bensì un titolo davvero divertente con cui gareggiare in sella a più di 270 moto diverse distribuite tra 20 produttori.

La spina dorsale del gioco è la modalità carriera dove nel corso di 200 eventi potrete farvi largo per diventare il miglior pilota del mondo. Milestone ha progettato ben 10 rivali unici, ciascuno con il suo stile di guida e la sua personalità, per mettervi i bastoni tra le ruote e per aiutarvi a comprendere i molti modi di stare in sella alle 2 druote. I primi due atti della modalità carriera sono uno in sella a una Yamaha d’epoca da 250cc e l’altro su una Honda 660 rs per poi procedere tra le varie classi presenti nel gioco. Non mancano anche le classiche guide rapide per farsi un giro sui circuiti su licenza o quelli originali creati dagli sviluppatori italiani: potrete farvi un giro a Monza in sella a una Ducati Panigale V4 o provare la versione Milestone del Passo dello Stelvio in sella a una F4 della MV Augusta.

Ride 5: la recensione del Gran Turismo delle moto

Abbiamo spolpato in lungo e in largo questo gioco e siamo rimasti davvero stupiti dal fatto che tutte le esperienze che offre sono state solide e precise. Mentre guidavamo, poi, abbiamo sentito nettamente l’intervento dei nuovi aiuti alla guida neurali (quindi fatti dall’intelligenza artificiale) ereditati dalla serie Moto GP, altra grande novità per la serie Ride. Ci è piaciuta la personalizzazione altissima di questi assistenti perché ci ha permesso di venire aiutati solo dove serviva, come in frenata o in curva. L’unica pecca è che spesso, in staccata, l’intervento dell’intelligenza artificiale era troppo marcato e ha portato alla perdita di qualche posizione, nulla che un aggiornamento non possa aggiustare. Il flusso di gioco è molto intuitivo e piazzarvi in top ten nelle varie gare vi farà guadagnare il maggior numero di punti per aumentare di livello e migliorare la vostra reputazione specifica in un campionato. Una volta raggiunta una certa soglia avrete accesso all’evento successivo e riceverete una moto nuova di zecca per la vostra collezione.

Riceverete anche dei crediti per acquistare dal concessionario le moto che non sbloccate in carriera da usare per competere in locale sul divano, con amici o online. Ogni circuito ha una sua leaderboard per cui potrete lottare per rimanere in cima ma non è in programma l’apertura di un circuito competitivo ufficiale, non ancora almeno. Quello che Milestone ha fatto per permettere ai fan di organizzare le loro competizioni è creare la modalità race director in cui un giocatore può vestire i panni del direttore di gara. Lui organizza la corsa scegliendone i parametri, invita i giocatori o apre la sua lobby al pubblico e durante il corso della gara, che non disputa, decreta le bandiere gialle, rosse e nere, la safety car e le eventuali penalità.

Ride 5: la recensione del Gran Turismo delle moto

Questa modalità è un ottimo punto di partenza per un eventuale circuito competitivo ed è stata molto richiesta dalla community. Sarà anche il posto perfetto per mettere in mostra le vostre livree personalizzate che potrete realizzare in un editor ben fatto e intuitivo. Potrete personalizzare moto, elmetti e tute e vivere la vostra carriera replicando, nei limiti del possibile, il vostro set di attrezzatura del mondo reale. Per quanto riguarda la longevità del gioco sappiamo già che sono in programma dei dlc mentre l’esperienza base richiede circa 25 ore per essere completata. Gli appassionati di motociclismo, però, troveranno in questo videogioco una via di fuga perfetta dove ritrovare in digitale molte di quelle piccole cose che rendono l’andare in moto una gioia per i sensi. Ride 5 ha delle fondamenta molto solide e un team di appassionati alle spalle; se avete amici e parenti appassionati di motociclismo e di videogiochi potete contare su un’ottima opzione per il loro prossimo regalo di natale.