Nelle ultime settimane si è molto parlato della possibilità di vedere gli esport inseriti nel programma delle Olimpiadi del futuro. Sebbene il Cio, Comitato Internazionale Olimpico, abbia aperto le porte al settore dei videogiochi competitivi, in molti – tra dirigenti sportivi, media e opinione pubblica – hanno storto il naso. L’occasione di vedere un esport alle Olimpiadi, però, è dietro l’angolo. O meglio, non proprio alle Olimpiadi, ma quasi: un torneo di StarCraft II prima delle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang, che si svolgeranno dal 9 al 25 febbraio 2018.

Iem Masters Pyeongchang – StarCraft II è uno dei più famosi videogiochi strategici in tempo reale (RTS in gergo), molto amato soprattutto in Corea, dove i professionisti vengono trattati alla stregua di vere e proprie stelle dello sport. Se questo titolo non vi è nuovo, probabilmente ricorderete come il noto pokerista Bertrand ‘ElkY’ Grospellier abbia cominciato la sua carriera nel gaming proprio tramite StarCraft II. Tornando alle Olimpiadi Invernali, con il benestare proprio del Cio, poco prima di Pyeongchang 208 si disputerà la Intel Extreme Masters, un torneo di StarCraft II aperto a tutti i giocatori: le qualificazioni online si sono disputate durante tutto il mese di novembre, mentre a dicembre è previsto un qualifier live a Pechino. La partnership con il Comitato Olimpico è sancita dall’iniziativa “Steep: Road to the Olympics”: la Intel organizzerà infatti una serie di chioschi dedicati al gaming e sparsi nel Villaggio Olimpico e nelle aree dedicate ai visitatori, dove fornirà un “esperienza di gioco interattivo”.
La nuova apertura del Cio – Checché ne dicano – e ne vogliano – i detrattori, il Comitato Olimpico Internazionale sembra sempre più propenso a instaurare un rapporto di proficua collaborazione con il settore degli esport. Una convinzione che Timo Lumme, consigliere delegato per la televisione e il marketing del Cio, esprime chiaramente. “Siamo orgogliosi che il nostro top partner Intel possa portare questa competizione a Pyeongchang e alle Olimpiadi Invernali 2018. Dopo il Summit (di fine ottobre, ndr), il Cio esplorerà ulteriormente i rapporti con gli esport e il movimento olimpico. Siamo all’inizio di un futuro eccitante e siamo interessati a capire come si svilupperà questa esperienza”.
Il Team Qlash alle Olimpiadi – Chissà che ad aprire le Olimpiadi Invernali 2018, partecipando allo IEM di StarCraft II, non ci possa essere anche un pizzico d’Italia. StarCraft, infatti, è uno dei titoli ad avere spazio nel Team QLASH, il team di esport creato da Luca Pagano. Il Team QLASH può contare su Mikolaj ‘Elazer’ Ogonowski e Julian ‘Lambo’ Brosig, due dei migliori giocatori d’Europa e del mondo. Il primo, di recente, ha partecipato ai qualifier del World Electronic Sports Games (WESG), dove ha ottenuto un 3° posto. Soltanto nel 2017, ‘Elazer’ ha ottenuto numerosi piazzamenti di prestigio, come la vittoria al WCS Valencia e due top 4 rispettivamente al WCS Jonkoping e al WCS Montreal.