I Totem Esports sono uno dei nomi nuovi della scena competitiva italiana che hanno iniziato a farsi conoscere negli scorsi mesi grazie alla loro presenza su due titoli del circuito dell’ESL Vodafone Championship organizzato da ESL Italia: Clash Royale e Brawl Stars. Dediti principalmente al mobile game, i Totem Esports nascono nella seconda metà del 2019 mettendo insieme le competenze acquisite da un gruppo di persone, frutto delle esperienze vissute in realtà sportive nazionali ed estere, creando un progetto totalmente autonomo. Attualmente sono anche nella Top3 della scena semipro europea di Clash Royale e da giugno 2020 possono vantare l’entrata nel consiglio dell’organizzazione di un investitore svedese.

È proprio grazie a questo nuovo ingresso che i Totem Esports hanno deciso di dedicare un nuovo ramo dell’organizzazione al nuovo tactical shooter di Riot Games: VALORANT. È infatti nata Totem Providence, la costola dei Totem Esports che competerà su VALORANT con obiettivi da subito altolocati, come ha sottolineato l’Head Manager Fabio Cucciari, in arte Furia Kid:Non ci poniamo limiti: stiamo costruendo un roster che ci permetta di dominare in Italia e di essere degli avversari seri e temibili anche in Europa.

D’altronde il roster, tutto italiano, ha realmente enormi potenzialità: a farne parte saranno Andrea “Omega” Carducci, Christian “Stylahhhhh” Forte, Giovanni Laerte “BardOZ” Frongia, Yari “Cayden” Olmi, Pietro “NoWAY” Bracciorosso e il coach Simone “Simoz” Giovannini. Un mix di giocatori di FPS su diversi titoli con grande predominio di Counter-Strike: Global Offensive. D’altronde il nuovo shooter di Riot Games, uscito ufficialmente il 2 giugno, ha molti punti di contatto con CS:GO e i giocatori proveniente dal titolo Valve si sono indubbiamente trovati già avvantaggiati.