REYKJANES, ICELAND - NOVEMBER 3: Naz Aletaha, Global Head of League of Legends Esports, at the League of Legends World Championship Finals Media Day on November 3, 2021 at the Blue Lagoon in Reykjanes, Iceland. (Photo by Colin Young-Wolff/Riot Games)

Ancora nessun annuncio sulle quarte squadre di Cina e Corea; nel frattempo salgono le speranze per l’Europa. Ecco perché.

Dal 2020 Riot Games ha deciso di introdurre la quarta squadra in rappresentanza di alcune regioni competitive in ottica della partecipazione al mondiale di League of Legends. Solitamente le 24 squadre che ottengono il pass per l’atto conclusivo della stagione che assegna il secondo, ma più importante, trofeo internazionale dopo il Mid-Season Invitational arrivano dalle regioni cosiddette “maggiori”, ovvero Cina, Corea del Sud, Europa e Nord America, tutte con tre rappresentanti, due a testa per Vietnam e Pcs, la lega del Sud-Est asiatico, per un totale di 16, e una per le regioni “minori”: Turchia, Russia e stati limitrofi (Cis), America Latina, Brasile, Giappone, Oceania con il conteggio che si ferma a 22 squadre.

Perché il quarto seed?

Per sopperire alla fusione della vecchia lega Lms che univa le rappresentative di Macao, Taiwan e Hong Kong, con la precedente lega asiatica Lst, Riot Games decise di conferire alle regioni più meritevoli un quarto slot. Lms e Lst in totale portavano infatti quattro squadre (in particolare tre e una), mentre l’attuale Pcs ne porta due, perdendo quindi due posti nello scacchiere della competizione mondiale, che vengono pertanto recuperati permettendo alle regioni prime nel ranking e per meriti sportivi, leggasi risultati competitivi, di avere uno slot in più. Nel 2020 la scelta ricadde su Cina ed Europa con le rappresentanti dei rispettivi campionati, l’Lpl vincitore dei due precedenti mondiali e l’Lec finalista con Fnatic e G2 Esports nel 2018 e nel 2019, che parteciparono in quattro. Nel 2021 toccò ancora alla Cina, vincitore dell’Msi dello stesso anno e finalista mondiale, e alla Corea del Sud, vincitore dei Worlds 2020 con i Damwon Kia. 

Annuncio in ritardo

Come ha fatto notare su Twitter Ashley Kang, giornalista sudcoreana che copre in particolare League of Legends, l’annuncio di come saranno distribuiti gli slot per regioni è nettamente in ritardo rispetto agli scorsi anni, così come nulla si sa ancora sul format, tranne che, in base alle città annunciate che ospiteranno il mondiale in America, avremo ancora una volta la prima fase di Play-In e la successiva fase di Group Stage. Nel 2020 l’annuncio arrivò il 23 aprile, anche a causa della cancellazione del Mid-Season Invitational di quell’anno, mentre nel 2021 arrivò il 24 maggio. Oggi, inizio luglio, non abbiamo ancora notizie certe su cosa aspettarci anche se è lecito prevedere che ancora una volta ad avere quattro squadre saranno l’Lpl cinese e l’Lck coreana. Ma potrebbero non essere le uniche.

Russia assente

Tra le altre regioni, senza troppe sorprese, mancherà quasi sicuramente la rappresentante del campionato russo Lcl, nonostante non ci sia ancora stato alcun annuncio ufficiale in merito. Il Summer Split dell’Lcl non è infatti mai partito, mentre lo Spring era stato interrotto dopo le prime quattro giornate dagli stessi organizzatori dopo l’invasione dell’Ucraina. Nella lega giocano infatti sia giocatori russi che ucraini, spesso nelle stesse squadre, e visto il clima nessuno ha voluto proseguire, con Riot Games che non è intervenuta ma ha semplicemente preso atto della decisione dell’Lcl, riconoscendo che non avrebbe inviato una propria rappresentante al Mid-Season Invitational. Lo stesso, si presume pertanto, potrebbe accadere con i Worlds 2022 che libererebbero così uno slot. Da qui l’idea che tale slot in più potrebbe andare a una delle regioni più meritevoli: quale? 

Lotta tra Europa e Pcs

Intuitivamente, e basandosi sugli ultimi risultati, lo slot aggiuntivo potrebbe andare proprio all’Europa che porterebbe così quattro squadre ai Worlds. D’altronde dopo Cina e Corea l’Europa è stata la regione migliore negli ultimi eventi internazionali con due Top4 consecutive all’Msi, una Top4 e una Top8 ai Worlds 2020 e 2021. La Pcs, nonostante sia una candidata papabile, ha avuto risultati decisamente deludenti agli ultimi eventi internazionali: la seconda squadra non ha superato i Play-In ai Worlds 2021, mentre la prima, i Psg Talon, non hanno ottenuto la qualificazione ai playoff. All’Msi 2022, invece, ancora i Talon non hanno superato la Rumble Stage, superati sia dalla rappresentante europea che da quella nordamericana. L’Lec sembra quindi la lega più indicata per avere uno slot aggiuntivo a meno che, e qui saremmo nel campo delle ipotesi, Riot Games non decida di consegnare uno slot in più all’Lcs nordamericana in quanto paese ospitante dell’evento con New York, Atlanta e San Francisco sedi dal Group Stage fino alla finale.