La nuova politica sui videogiochi potrebbe avere effetti catastrofici per la crescita di nuovi talenti nell’esports nazionale. Alcune competizioni hanno già modificato il proprio regolamento: bisognerà aver compiuto 18 anni per accedere alle competizioni.

La stretta sui videogiochi da parte della Cina sta producendo già i suoi primi effetti, soprattutto sui professionisti che non hanno raggiunto la maggiore età. La China’s National Press and Publication Administration, infatti, ha emesso di recente un avviso per rafforzare ulteriormente la gestione e prevenire efficacemente che i minori si dilettino troppo nei giochi online. Il settore maggiormente colpito da questa situazione non può che essere l’esports, con che alcune competizioni hanno iniziato a limitare l’età dei concorrenti.

Ad esempio, la Peace Elite Professional League (PEL) ha annunciato che effettuerà un lavoro di conformità per quanto riguarda l’età dei suoi concorrenti. A rafforzare ulteriormente questa posizione ci sono altri videogiochi, come nel caso della King Pro League di Honor of Kings. La KPL, dunque, aprirà le porte delle sue competizioni solo ai giocatori che avranno compiuto 18 anni. In precedenza, i concorrenti sopra i 16 anni erano autorizzati a partecipare.

Un passo indietro se pensiamo che il Governo Cinese ha regolamentato per prima la figura del giocatore professionista negli sport elettronici. Restano i diritti e la maggiore tutela per tutti gli over 18 che operano nell’esports, ma si mette un freno alla crescita di talenti. Una scelta folle e, secondo molti osservatori internazionali, la decisione si inserisce all’interno di un disegno più ampio per stringere il controllo sui grandi gruppi dell’alta tecnologia.

Nel frattempo, TJSports ha annunciato martedì che per rispondere attivamente all’ultima politica nazionale, l’azienda sta facendo aggiustamenti in termini di conformità dell’età dei giocatori. Di conseguenza, il programma delle competizioni potrebbe essere modificato ulteriormente. Per chi non lo sapesse, TJ Sports è una società fondata congiuntamente da Tencent Interactive Entertainment e Riot Games, con un capitale sociale di 530 milioni di Yuan.