Il 6 febbraio a Manaus, in Brasile, si è spento Anderson “444” Santos, giocatore professionista di Dota 2. Aveva 25 anni. La causa della morte, in base a quanto riportato dalla sorella, è stata un’infezione causata dal Coronavirus. Gli amici e i fan hanno raccolto più di 6000 dollari per le sue cure ma la mancanza di posti in terapia intensiva negli ospedali brasiliani hanno costretto 444 a essere curato a casa. Un importante quotidiano brasiliano riferisce che Anderson ha avuto un infezione causata da una bassa ossigenazione del sangue.

444 era un giocatore dei PaIN Gaming e l’ultima competizione da lui giocata per loro è stata l’MLD Disneyland Paris Major all’Epicenter Major nel 2019. Sempre a due anni fa risale la sua vittoria più importante: un secondo posto insieme ai suoi PaIN Gaming al DOTA Summer Split.

“Oggi abbiamo perso Bob contro il Covid-19 – ha detto paIN Gaming in un post sul proprio account Twitter ufficiale – Ti saremo per sempre grati perché ci hai aiutato a costruire un altro capitolo della nostra grande storia su Dota. Sei una persona incredibile e il dolore è incommensurabile. Non possiamo credere che ti abbiano portato via da noi così presto. Sono stati davvero fortunati quelli che hanno avuto la possibilità di vivere con te e hanno avuto l’onore di vederti giocare. I nostri cuori e pensieri sono con la tua famiglia. Riposa in pace, 444. ”

444 ha iniziato la sua carriera professionale nel 2017 come giocatore di supporto per la squadra brasiliana T Show. È entrato a far parte della più recente squadra di Dota 2 dei paIN Gaming nel marzo 2019 ed è rimasto con il roster fino al suo scioglimento nell’aprile dello scorso anno. Come membro di paIN Gaming, 444 è stato in grado di vincere le finali brasiliane dei World Electronic Sports Games 2019 e di qualificarsi per DreamLeague Stagione 13: The Leipzig Major.

Non è mancato il supporto di amici e colleghi alla famiglia dopo la scomparsa

Il 21 gennaio la sorella aveva condiviso il superamento del traguardo della raccolta fondi per finanziare le cure del fratello. Il sostegno da parte della community sudamericana di Dota è stato impressionante.

Purtroppo non c’è stato nulla da fare e il 6 febbraio ha confermato la sua scomparsa.