L’edizione 2020 dell’ESL Vodafone Championship partirà con le qualificazioni di Clash Royale il 1° febbraio. Il più longevo torneo esports italiano comincia dunque la lunga fase delle qualificazioni, un percorso di avvicinamento alla fase finale che quest’anno si svolgerà a Napoli, dal 30 aprile al 3 maggio. Per la prima volta si scende al Sud Italia, dopo la splendida cornice della Milano Games Week del settembre scorso, che ha ospitato le finali dell’edizione 2019.

Il titolo di campione italiano, nello scenario del Comicon 2020 nel capoluogo campano, vale un montepremi complessivo di 20 mila euro. Nel trittico di giochi prescelto si notano due conferme, Clash Royale e CS:GO e una new entry, Brawl Stars. Un altro titolo “mobile”, dunque, che segue la tendenza dei giocatori a privilegiare sempre più il videogame da cellulare piuttosto che quello da tastiera o da console. Ma soprattutto questa scelta significa che è fuori, quindi, League of Legends. E l’esclusione del gioco di Riot Games è una notizia.

Per quanto riguarda il format di quest’anno, Brawl Stars e Clash Royale avranno il classico torneo con un singolo girone nel quale saranno presenti tutti i team, che daranno vita a scontri di andata e ritorno “all’italiana”, dove alla fine tutti avranno comunque giocato contro tutti. La competizione di  CS:GO, invece, sarà divisa in due gruppi da 4 team, gruppo A e gruppo B.

Il rinnovo della partnership consente a Vodafone e a ESL di mettere in comune i propri know how per rafforzare il mercato dei videogiochi in Italia e coinvolgere sempre più appassionati. Inoltre, l’arrivo di un ‘mobile game’ all’interno di una delle competizioni più seguite a livello internazionale rappresenta un nuovo traguardo per gli esports che, nel prossimo futuro, anche grazie allo sviluppo del 5G, offriranno un’esperienza di gioco davvero rivoluzionaria”, ha dichiarato Matteo Stroscio, Product Owner Mass Market di Vodafone Italia.