Un passo davvero importantissimo per i videogiochi competitivi, settore in grandissima espansione in questi ultimi anni all’estero e anche in Italia. Il Consiglio Federale del Coni nelle ultime ore ha deciso di intraprendere il percorso di apertura della Fita nei confronti degli eSport proponendosi come la casa degli eSport da combattimento.
Una bella sfida da affrontare dopo che il Cio li ha riconosciuti disciplina sportiva. La Fita cercherà di incanalare nel modo giusto un fenomeno che riguarda milioni di giovani facendolo naturalmente secondo quelle che saranno le direttive del Cio e del Coni.

Il presidente federale, Angelo Cito, ha dichiarato che “tutto questo rappresenterà una sfida interessante da affrontare nei prossimi anni e rappresenterà uno straordinario strumento di promozione per il Taekwondo che per sua stessa natura essendo lo sport da combattimento più praticato al mondo sarà per lui naturale confrontarsi con questa nuova realtà!”.

La Fita (Federazione italiana Taekwondo) apre di fatto al mondo degli eSports, per attrarre e intercettare un numero sempre maggiore di giovani appassionati di questa disciplina olimpica. Ora bisognerà capire se sotto a questo “tetto” albergheranno anche i videogiochi competitivi basati sullo sport come il calcio, ovviamente il principale, e su altre discipline come la Formula 1 o la MotoGp.