Un incontro per approfondire la tematica degli eSports ed illustrare ai vari stakeholder il percorso che intende seguire il Coni per il riconoscimento definitivo di questa disciplina. È quanto andato in scena ieri, 28 marzo, a Roma, nella sede del Coni, con le principali organizzazioni che si occupano di sport elettronici in Italia, chiamate all’adunata dalla Federazione sportiva. A intervenire, in particolare il presidente della Fita (Federazione Italiana Taekwondo), Angelo Cito, dopo che già in precedenza di era espresso positivamente nei confronti degli eSports spiegando che “un fenomeno che coinvolge così tanti giovani non può essere ignorato”.

Nonostante alcune perplessità dimostrate da una parte del mondo dello sport rispetto alla possibilità di poter considerare questa disciplina degna di etrare negli sport olimpici, dopo una prima valutazione del Cio (Comitato Olimpico Internazionale) in una delle sue assemblee, la pista degli eSports rimane comunque un fronte aperto nel Coni. Anche perché questo mondo potrebbe offrire una prospettiva di impegno a chi per motivi fisici o altre cause è impossibilitato a misurarsi con altri giocatori sulla pedana “reale”.
Il workshop romano ha quindi rappresentato un primo incontro “per programmare il futuro insieme”, in un “Primo round tra Sport ed eSport uniti dalla passione per il combattimento”, ha commentato la federazione Fita a margine dell’incontro.