Il giocatore della Pro2Be Daniele “Dagnolf96” Tealdi è l’unico italiano a qualificarsi al primo evento della eChampions League, l’ambitissimo torneo nato dalla partnership tra Ea Sports e la UEFA. La prima parte della competizione, la eChampions League Global Online Knockout, si è disputata lo scorso weekend. È il primo step del nuovo importante Official Qualifiers su Ps4, tappa utile anche ai fini di una partecipazione alla Fifa eWorld Cup 2019.

9 VITTORIE SU 10 – Il pro player piemontese, classe 1996, è riuscito a raggiungere un risultato notevole, collezionando nove vittorie e una sola sconfitta, frutto di prestazioni sontuose ottenute durante lo Swiss Round. Ottenuto il Bye e passato alla fase Knockout, nel Round 2 del Bracket Daniele ha avuto la meglio anche sul tedesco NRaseck, player del colosso Team Rogue. Due vittorie nella prima e nella terza gara del Best Of 3, (questa la serie: 3-0, 2-3 e 2-0) che gli permette di conquistare il pass per l’evento live di Manchester.

L’ATTESA DI MANCHESTER – Adesso l’appuntamento è per il 26 e 27 Aprile, in Inghilterra, dove Daniele sarà l’unico rappresentare l’Italia. “È un successo inaspettato ma che allo stesso tempo ho cercato – ha dichiarato “Dagnolf96” a fine gara – è un evento che preparo da inizio anno. Ho vinto segnando tanto ed incassando pochi gol, questa è probabilmente la mia migliore prestazione. Adesso il livello sarà altissimo, io mi godo questo momento e cercherò sicuramente di dare continuità al mio percorso”. Entusiasta anche il commento di Fabio Battista, direttore dell’Esports Talent Lab Pro2Be: “Da quando abbiamo iniziato il percorso con Daniele abbiamo visto in lui progressi notevoli, sia nel gioco che in termini di comunicazione sui social. Questa qualifica è conseguenza del gran lavoro svolto in questi mesi. Dopo la Top 10 dello scorso anno al torneo Italiano, questo sarà il suo primo evento internazionale e siamo certi di poter arrivare pronti ad Aprile”.

L’UNICO ITALIANO – Il fatto di essere l’unico italiano inorgoglisce Dagnolf96, spingendolo tuttavia anche a qualche considerazione generale: “Mi dispiace di essere l’unico italiano a parteciparvi. In Italia c’è tanta gente brava che potrebbe qualificarsi ad eventi di questo rilievo, ma non ce la fanno per carenza di mezzi: dalla squadra, al supporto economico e mentale, dalla connessione al manager… Però son convinto che si migliorerà, il mio augurio è che si dia sempre più importanza a questo mondo anche in Italia”. Sicuramente anche imprese come questa possono contribuire a tutti gli eSports italiani.