L’Indonesia (quarto paese più popolato del mondo, con 270 milioni di abitanti) è tra i mercati più importanti anche per quanto riguarda gli eSports. Nel 2017, stando ai dati forniti da Newzoo, nell’area sud est asiatica hanno transitato qualcosa come 879 milioni di dollari in ambito eSports, buona parte di questi sono passati per Giacarta, capitale del complesso di isole che compongono il paese. Oggi l’Indonesia è probabilmente il paese trainante di un’area geografica che costituisce il secondo mercato mondiale per quanto riguarda il videogame competitivo (dopo la Cina). A livello di mercato nella sola Indonesia sono 43,7 i videogiocatori, che pongono il paese al 17esimo posto tra le economie più importanti del gaming mondiale.

ESPORTS COME SPORT – Gli Asian Games di quest’anno (giocati proprio a Giacarta dal 18 agosto al 2 settembre) hanno ospitato per la prima volta alcuni eSports, anche se solo a titolo dimostrativo (vale a dire senza assegnazione di medaglie). Esperienza che probabilmente ha dato il via alla partecipazione degli eSports ai prossimi giochi SEA, i Giochi del Sud Est asiatico (previsti dal 30 novembre all’11 dicembre 2019), e che chissà se può essere un’anteprima di ciò che vedremo prossimamente anche alle Olimpiadi.

INVESTIMENTI IMPORTANTI – Il fenomeno, in Indonesia, ha raggiunto numeri importanti, attirando l’attenzione di investitori come Telkom Indonesia, il più grande e popolare provider del paese asiatico, che qualche mese fa ha lanciato l’IndiHome Esports League e proseguirà sicuramente per almeno altri due anni (con un montepremi di un miliardo di rupie, circa 80mila dollari). Ma nell’area indonesiana sono attive organizzazioni eSports di caratura mondiale.

Basti pensare alla Met, Mineski Events Team, organizzazione già molto attiva in tutto il mercato asiatico (famosa per avere team eSports fortissimi nei campionati Dota 2 e League of Legends), che recentemente ha detto di essere pronta ad un nuovo investimento in Indonesia di circa 2 milioni di dollari annunciando l’obiettivo di “to bring Indonesian esports to the next level”. Met punta a portare la Garuda Garuda Cup, la Indonesia professionale gaming League e la Dota 2 di Giacarta. Ma sono altre le organizzazioni di spessore che già investono negli eSports indonesiani, come Razer e come la società di trasporti e spedizioni GO-Jek e l’e-commerce Tokopedia, che da tempo propongono investimenti continui negli eSports del paese, ai quali ora si affianca anche l’operatore Telkomsel.

I PRINCIPALI TORNEI – Tanti anche i campionati e i tornei eSports realizzati in Indonesia. Si va dalla Indonesia Games Championship, con la quale Telkomsel ha presentato un nuovo standard nelle competizioni nazionali di eSports (con apertura al team Happy Feet delle Filippine e PewPew del Vietnam), alla Indonesia Pride Gaming League, di Mineski. Troviamo poi la ID Pes League realizzato da MaenBola (nel 2019 il campione sfiderà i pari grado di Malesia, Tailandia e Vietnam per il titolo di Campione SEA del PES League). Tra i principali tornei anche il Kaskus Dota 2 Battleground, organizzato dalla più grande comunità online indonesiana (Kaskus) con un montepremi di 8.000 dollari che viene assegnato al campione nazionale. E poi ci sono gli ASUS ROG Masters Indonesia Qualifier, che l’anno scorso ha visto trionfare il Team Secret, una delle migliori squadre del mondo in Dota 2.

I TOP PLAYER INDONESIANI – Tra i professionisti del gaming indonesiano troviamo nomi che si sono saputi imporre anche a livello internazionale, come Joshua Vega “Soifong” Tanaka, del Team NXL, che pure compare ad alto livello nelle classifiche mondiali. Assieme a lui troviamo Ryan “rynXTRFL” Prakasha, campione di CrossFire e League of Legends. Quindi Farand “Koala” Kowara, uno dei veterani di Dota 2 in Indonesia.

Attualmente, fa parte del team Rex Regum (dopo essere entrato nei roster di Team XcN e Fnatic), con il quale si è piazzato secondo classificato nell’ASUS ROG MASTERS Indonesia 2017 e si è classificato quinto nella Pride Gaming League indonesiana 2017. Richard “frgd” Permana (CS: GO) è un altro pro player del Team Nxl, si è già fatto apprezzare anche come allenatore e manager. I nomi sarebbero molti altri, ma ci fermiamo con Muhammad “inYourdreaM” Rizky, primo giocatore a raggiungere i 9000 punti MMR sui server del sud-est asiatico. E poi una serie di nomi della squadra di punta, il Team Recca, che ha nel suo roster giocatori capaci di piazzamenti importanti in ambito internazionale, come Kevin “xccurate” Susanto (ora passato ai cinesi di Tyloo), Agung “Sys” Frianto, Baskoro “Roseau” Dwi Putra e Albert “FrostMisty” Giovanni, del Team Recca Esports. Hansel “BnTeT” Ferdinand, considerato il “dio” CS: GO Indonesia, che attualmente sta entrando a far parte del team cinese Tyloo, dopo aver precedentemente giocato con Team Recca e Team Nxl.