La popolare app di chat e video-conference avrebbe ricevuto un’offerta da 10 miliardi $ da Microsoft per l’acquisizione della società.

Tra Zoom, Teams, il vecchio Skype, Whatsapp e molti altri software o app nell’ultimo anno abbiamo scoperto infinite possibilità per chattare e videochiamare, data la crescita esponenziale delle riunioni online e dello smart working causa Covid19. Una di queste è tuttavia sfuggita ai più, in quanto Discord è un’app che viene principalmente usata nell’ambito gaming e esports: semplice, rapida, intuitiva, perfetta non solo per ritrovarsi tra amici ma anche per costruire delle community di persone che condividono la stessa passione, riuscendo a scardinare software come TeamSpeak e altri. Oltre a essere il perfetto luogo di ritrovo per i follower di influencer e gamer professionisti.

Discord muove un traffico enorme di dati e di utenze, motivazione che ha spinto nel corso degli anni diverse aziende a proporne l’acquisizione, tra cui Amazon ed Epic Games, come rivelato recentemente da alcune fonti vicine alla società. A scriverlo è il sito Bloomberg che contestualmente annuncia la proposta più recente, avanzata da Microsoft in queste settimane: 10 miliardi di dollari. Secondo le reporter Dina Bass e Katie Roof Discord starebbe discutendo da diverso tempo con diverse aziende e tra gli ultimi candidati, in modo prepotente, si sarebbe affacciata Microsoft. 

Nessun accordo sarebbe tuttavia prossimo: al momento si tratta di pure contrattazioni nel gioco di domanda e offerta. Un’altra persona vicina all’azienda, invece, avrebbe rivelato a Bloomberg che i vertici di Discord preferirebbero lanciarsi nel mercato azionario con un’IPO, termine che indica nel linguaggio economico un’offerta pubblica iniziale: un modo per avere contrattazioni aperte e trasparenti, aprendo alla ricerca di nuovi investitori e capitali freschi da inserire nelle dinamiche finanziarie aziendali. L’azienda di San Francisco vanta oggi più 100 milioni di utenti attivi al mese. I lockdown e le quarantene forzate hanno incrementato non solo la quantità di fruitori del servizio, totalmente gratuito, ma anche l’eterogeneità degli utenti: non solo chat e canali dedicati al gaming ma anche gruppi di studio, lezioni di danza, club del libro e riunioni virtuali. 

Microsoft era stata vicino ad acquisire app come TikTok e piattaforme come Pinterest, alla ricerca di asset di diversificazione che possano però fungere da collettore per la propria community di gamer. Non va dimenticato che Microsoft svolge un ruolo da protagonista nel mondo del gaming, non tanto per il sistema operativo Windows quanto per rappresentare, con Xbox, una delle tre maggiori console oggi esistenti sul mercato del videogioco.

Matthew Kanterman, Intelligence Analyst di Bloomberg, ha raccontato che “la potenziale acquisizione di Discord va nell’esatta direzione ricercata da Microsoft di riformulare il proprio business legato al gaming verso una maggiore attenzione ai software e ai servizi accessori. La grande opportunità in questo caso è di inserire il servizio premium di Discord, Nitro, direttamente nel Game Pass di Xbox.”

Microsoft ha recentemente acquisito per 7,5 miliardi $ la ZeniMax Media, proprietaria della Bethesda Softworks, azienda publisher di titoli come The Elder Scrolls e Doom. Una serie di acquisizioni mirate proprio a rendere più omnicomprensiva e totale l’esperienza di gioco degli utenti Xbox.