Mkers Six Invitational

Comincia come meglio non potrebbe l’avventura dei Mkers al Six Invitational. Prima la vittoria all’esordio ai danni dei Parabellum, poi il passo falso con i Nip. L’impresa arriva contro i Tsm di Beaulo nell’ultimo match di giornata.

Due indizi fanno una coincidenza. Una coincidenza che ha portato i Mkers a vincere due match su tre nella prima giornata del Six Invitational di Rainbow Six Siege. Ci sarà ancora da attendere per raggiungere il campo delle prove. La competizione è lunga e siamo solo all’inizio. Una risposta, però, è arrivata forte e chiara a tutte le avversarie: gli underdog vogliono continuare a sorprendere.

Lo capisci nel ritmo con cui si sono approcciati all’esordio assoluto. Quasi di gestione nei primi round in attacco contro i Parabellum. Poi all’improvviso l’accelerata decisiva al cambio ruoli. Nessun round concesso in difesa per un 7-3 che ha chiuso rapidamente i giochi. Il vero banco di prova è stato nel match successivo con i Ninjas in Pyjamas. Nel complesso, una gara giocata sui binari dell’equilibrio. Sliding door della contesa alcune piccole sbavature su cui i brasiliani sono riusciti poi a girare il risultato completamente a loro favore (7-4).

E, infine, il capolavoro contro i Tsm. Rapidi, aggressivi e tatticamente perfetti in ogni scelta. Tipico delle grandi squadre. Di chi non ha l’esperienza degli altri giocatori, ma ha l’ambizione e la voglia di arrivare a quei livelli lì. Perché i Mkers visti ieri sapevano sempre quando alzare i ritmi e, allo stesso tempo, quando ragionare un po’ di più. L’ultimo round è stato l’emblema dello strapotere italiano. Aqui, Gemini, Sasha, Scatto e Lollo stanno regalando una delle pagine più belle all’esports italiano.

Domani, intanto, i Mkers torneranno sul campo di battaglia per una sola partita. Ad attenderli ci saranno i Giants, che fino a questo momento hanno rimediato due sconfitte su altrettante gare giocate. Contenuta quella con i Ninjas in Pyjamas, roboante quella con i campioni in carica Spacestation Gaming (7-0). Servirà tenere alta la concentrazione. La sfida è abbondantemente alla portata, ma guai a sottovalutare l’avversario. Ambire ad un posto nell’Upper Bracket non è un’utopia. Ragionare giorno per giorno, però, forse è la scelta più sensata da fare in momenti come questi. La pressione resta sugli altri. Comunque andrà a finire per i Mkers sarà un successo.

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