PlayerUnknown’s Battlegrounds (Pubg) Mobile ha avuto un grande impatto sulle nuove generazioni e sta cambiando anche la cultura di alcuni Paesi. Tra questi c’è l’India, dove la scena esports è piuttosto evoluta, e dove sono sempre più numerose le donne giocatrici (con tanto di assidua partecipazione su Twitch e Youtube); ma si elevano anche le grida di allarme di alcune associazioni di studenti: il videogame nuoce gravemente al rendimento scolastico dei ragazzi.

PEGGIO DELLA DROGA – La “Jammu and Kashmir Students Association” (Jksa), un’associazione di studenti indiana, ha richiesto al Governatore di bandire subito Pubg, perché crea dipendenza e abbassa il rendimento degli studenti. “Sarebbe stato necessario intervenire immediatamente dopo gli scarsi risultati emersi dagli alunni delle classi decima e dodicesima, ma non abbiamo visto ancora alcuna azione in questo senso”, ha affermato il presidente dell’associazione, Raqif Makhdoomi.

CASI DI DIPENDENZA – Non è una richiesta isolata quella della Jksa. Già in precedenza alcune scuole di Bengaluru avevano messo in guardia i genitori circa gli effetti negativi del gioco ed erano stati segnalati inoltre 6 casi di dipendenza, l’ultimo meno di una settimana fa relativo a un istruttore di fitness, ricoverato in ospedale dopo aver iniziato a colpire se’ stesso alla fine di un round.

TORNEI – La Pubg mania in India non sembra comunque scemare. Il 21 gennaio è previsto l’inizio del torneo “Pubg Mobile India Series 2019”, molto atteso e con un montepremi cospicuo, più di 100 mila euro nell’equivalente delle rupie indiane. Negli ultimi anni è aumentato anche il trend delle donne che vedono l’eSports come possibilità di carriera e qualcuna è già molto attiva su Twitch e Youtube.