Canadian Dark Zero

I Dark Zero portano a casa il primo titolo internazionale: battuti gli Astralis. Ennesimo trofeo internazionale per Canadian. 

La prima volta non si scorda mai. Una frase retorica che ben si sposa con la vittoria nel Six Charlotte Major dei Dark Zero. Primo acuto internazionale per l’organizzazione nordamericana, che ha tracciato un solco con il passato. Il Covid, infatti, ha condizionato e non poco le competizioni esports legate a Siege. Il percorso è stato lento, graduale e quasi estenuante. Perché dalle competizioni regionali (i Dark Zero hanno portato a casa il Six August Major nordamericano nel 2020, ndr) si è passati ai tornei in Lan, ma a porte chiuse. Ubisoft, dunque, ha aspettato che il mare tornasse piatto dopo lo tsunami causato dal Coronavirus.

Il Six Charlotte Major (qui tutte le novità della nuova stagione Vector Glare) è stato quello della rinascita, con il pubblico che è tornato a fare il tifo in totale sicurezza. Nel condominio più ambito a prendersi il piano con la vista migliore, invece, ci hanno pensato i Dark Zero. Nell’ultimo atto, gli Astralis hanno provato a vestire i panni dell’inquilino rumoroso, trascinando la contesa fino all’ultima mappa. Villa (8-7) e Oregon (7-3) i capisaldi degli Astralis, Clubhouse (7-3) e Confine (7-4) quelli del quintetto avversario. Su Banca, però, la maggiore esperienza dei Dark Zero ha fatto tutta la differenza e il 7-3 che ha chiuso in giochi ha permesso a Canadian di mettere in bacheca l’ennesimo trofeo di una carriera stellare.

Un dominio, intanto, quello dell’organizzazione viola iniziato nella fase a gironi. I Dark Zero hanno saputo mettere in fila G2, W7m Esports ed Heroic. Un raggruppamento dall’alto coefficiente di difficoltà superato agevolmente. La rincorsa verso il titolo è proseguita con qualche brivido, ma non c’è stato nulla da fare per Team oNe Esports e Team Liquid. Anche i player carioca, che hanno dominato la scena nell’ultimo periodo, hanno dovuto tirare i remi in barca davanti allo strapotere dei Dark Zero.

Niente da fare, infine, per i quintetti del Vecchio Continente. Il gap con le altre regioni, Latam e Na su tutte, si sta dilatando ulteriormente. I G2 sono ancora in fase di rodaggio, con un progetto nuovo che potrebbe dare i suoi frutti nei prossimi mesi, mentre i Bds si confermano gli eterni incompiuti. Entrambe le squadre sono state eliminate ai quarti di finale.