Rainbow Six Siege è un gioco che non ha bisogno di presentazioni. Quando la Ubisoft lo ha rilasciato nel 2015, un’onda anomala di entusiasmo ha investito tutta la community e la fiamma di questa passione brucia ancora oggi. L’italia poi è uno dei paesi in cui Rainbow Six ha attirato più fan e continua a generare interesse: nemmeno a farlo apposta è stato il sesto videogioco più venduto in italia nel 2019 e ha un milione di giocatori attivi. Questo ha attratto non solo le finali dell’ultima Pro League che si sono disputate a Milano (tutte sold out) il 13 maggio scorso ma genera anche tantissimo entusiasmo per il campionato tutto italiano del titolo Ubisoft. Oggi, infatti, inizieranno i PG Nationals 2020 di Rainbow Six Siege. La partnership tra la casa di produzione canadese e la più grande realtà organizzativa di eventi esportivi in Italia continua e quest’anno promette già di dare spettacolo con una stagione che durerà 3 mesi divisa in 14 giornate.
Aspettando l’inizio delle competizioni, che tutti gli appassionati potranno seguire sul canale Twitch di PG Esports, 2 degli 8 team raccontano le scelte dietro alla composizione dei loro roster e la strategia che hanno per dominare il campionato. Giacomo “ADE” Storlini, Coach degli Outplayed descrive così il suo roster che ha preparato ogni giorno per trionfare a questo campionato.

“Abbiamo Bommax come entry Fragger perché ha un’ottima mira e game sense spero che in questo PG Nats riuscirà a dimostrare davvero quanto vale perché se lo merita. Lexorr è il nostro Flex tuttofare perché è estremamente affidabile, si adatta a qualsiasi operatore e situazione rimanendo estremamente pericoloso. Struppu è la nostra anchor con lo shotgun, le cose che Fabio riesce a fare con il suo fucile a pompa non le ho mai viste fare da nessuno nemmeno in Pro League, sono sicuro che farà divertire molti durante il campionato. Ellegyy anche lui il nostro Flex meno affidabile ma più imprevedibile può davvero tirar fuori dal cilindro la giocata che ti fa vincere il round. Vapoor è la nostra scommessa a cui ho affidato l’ingrato ruolo del support ho molta fiducia in ciò che questo ragazzo è in grado di fare nonostante sia alla sua prima competizione ufficiale”. L’allenamento e la costruzione del team non si fanno solo sui server ma anche di persona e questa quarantena, contrariamente a quello che tutti pensano, mette in difficoltà anche i gamers: “Ci siamo preparati per questo campionato scontrandoci quotidianamente con team europei, le strategie che metteremo in campo sono state create per esaltare le caratteristiche dei singoli membri del team senza tralasciare il gioco di squadra. Diciamo che il lockdown inizialmente ci ha favorito perché abbiamo avuto più tempo per lavorare, ma a lungo andare l’umore negativo dovuto alla quarantena ha giocato brutti scherzi”. Parlando di sana competizione, ADE non ha dubbi su chi sia l’avversario da battere questa stagione: “Il team che temo di più sono i Samsung Morningstar perché hanno dei talenti eccezionali e sono molto preparati inoltre credo che quest’anno siano particolarmente agguerriti”.

Anche Gabriele Ingrassia dei Cyberground Gaming ci racconta il percorso con cui è stato messo insieme il roster di quest’anno: “Helgast, Datt, Flusha, Shaako e Nate hanno una storia lunga nel mondo del Rainbow Six italiano e li abbiamo scelti per le loro abilità sia come singoli che come team. Nate in una fase iniziale era stato preso come coach perché si era ritirato dalla scena ma poi è stato reintegrato nel ruolo di capitano. Sarà una delle colonne portanti della squadra perché sarà lui a guidare i giocatori. Sicuramente l’obiettivo di tutti è vincere, noi ci aspettiamo di fare bene e di arrivare ai playoff. La nostra è una formazione nuova che ha avuto poca preparazione ma in questi giorni prima dell’inizio delle gare stiamo rinforzando il legame tra tutti i player”. Le aspettative sono alte e la voglia di fare è tanta senza dimenticare le difficoltà che si parano davanti alla squadra. “Ci aspettiamo una grande crescita nel corso della seconda fase del campionato e il nostro obiettivo principale sono i playoff. Il coronavirus non ci ha intaccato da questo punto di vista, abbiamo continuato a fare il nostro lavoro online senza problemi. Non è semplicissimo mettere insieme un roster interessante in poco tempo ma per noi l’importante è che ci siano 5 italiani in squadra perché in questo gioco la comunicazione è tutto”. E gli avversari più agguerriti? Gabriele ha la risposta pronta: “Non c’è da sorprendersi se ti rispondo i Mkers perché loro hanno investito di più sui top player e sono loro che temiamo di più ma affronteremo tutti a testa alta” Ad aprire le danze lunedì sera alle 19 ci penseranno i Mad Wizards e i Notorius Legion, mentre il giorno dopo vedremo scontrarsi i Goskilla e i Samsung Morning Stars.