Rainbow Six

Rainbow Six si unisce ad un pool di altri titoli. L’Esports World Cup andrà in scena a Riyadh e prenderà il posto del Gamers8. 

Ci sarà anche Rainbow Six Siege nella Esports World Cup come nuovo titolo. Lo sparatutto tattico di Ubisoft si aggiunge a una lunga lista che comprendeva già Honor of Kings, Counter-Strike 2, Dota 2, Mobile Legends: Bang Bang e StarCraft II. Nel 2022 e nel 2023, la competizione saudita si è svolta con il nome di Gamers8. A Riyadh, in Arabia Saudita, alcune delle migliori squadre di Rainbow Six Siege del mondo si sono sfidate in un torneo a otto squadre con un montepremi di due milioni di dollari. Sebbene non sia ancora noto come le squadre possano qualificarsi per questa Esports World Cup e quanti roster avrà la competizione, ci aspettiamo che un’organizzazione come i BDS venga invitata alla competizione. I successi nelle edizioni 2022 e 2023 non passeranno in sordina.

Rainbow Six e non solo: esports al centro

L’annuncio di una Esports World Cup, intanto, è arrivato negli scorsi mesi direttamente da principe ereditario e primo ministro dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman bin Abdulaziz. La competizione si terrà ogni anno a partire dall’estate del 2024 e sarà caratterizzata da tornei di diversi titoli. Si presume che sarà dotato del più grande montepremi nella storia dell’esports. Ad occuparsi della gestione, l’Esports World Cup Foundation: nuova organizzazione senza scopo di lucro fondata dal governo saudita.

Un evento al posto del Gamers8

L’Esports World Cup sostituirà il Gamers8, l’attuale festival di esports della Saudi Esports Federation a Riyadh, dal valore di 45 milioni di dollari. Mohammed  bin Salman, inoltre, ha dichiarato che l’evento mira ad accelerare la National Gaming and Esports Strategy, una strategia per far crescere l’industria degli esports in Arabia Saudita. La Coppa del Mondo di Esports sarà accompagnata da una serie diversificata di attività ed eventi che, secondo gli organizzatori, attireranno visitatori e turisti a Riyadh. Il torneo indoor è previsto come attrazione chiave per sostenere il turismo saudita durante l’estate, per rimediare al calo stagionale della spesa turistica dovuto alle calde temperature estive.